Ci sono interessanti novità per quanto riguarda il Decreto Milleproroghe DL 198 2022, pubblicato a fine dicembre, che prevede dei cambiamenti in merito ai rapporti lavorativi. Nelle scorse ore è stata pubbloicata la Legge 14/2023, di conversione del c.d. “Milleproroghe 2023″ che è in vigore dal 28 febbraio e include delle misure aggiornate sulle professioni e il mondo del lavoro. Un esempio su tutti il diritto al lavoro agile per super fragili. Ma vediamo, in dettaglio, come cambia e quali sono le novità più importanti che interessano il settore lavorativo.


Nel nuovo provvedimento troviamo delle novità in merito alla possibilità di fare assemblee da remoto per l’approvazione dei bilanci, l’Isopensione con 7 anni di anticipo e la proroga della disciplina straordinaria per i contratti di somministrazione di lavoro e degli statuti dei Fondi bilaterali.

Milleproroghe: competenza professionisti per il decreto flussi, riforma dello sport e novità statuti Fondi bilaterali

Per quanto riguarda i lavoratori stranieri e i loro ingressi per le assunzioni, il decreto legge proroga a quest’anno la competenza dei professionisti per il decreto flussi, autocertificazioni, e controllo dei requisiti. Nella proroga si trova anche il termine ultimo al 31 dicembre per le autocertificazioni da parte dei cittadini non Ue in materia di Stato, Qualità personali e fatti certificabili.
Il secondo punto, riguarda il rinvio della riforma dello sport di 6 mesi, che così slitta al 1 luglio 2023. Da questa data dovranno essere eliminate le “limitazioni alla libertà contrattuale dell’atleta, individuate come vincolo sportivo. Ma il limite di 15mila euro legato alle esenzioni fiscali per i compensi dei dilettanti è ancora applicabile nel 2023.

La terza novità del Decreto Milleproroghe, riguarda gli ammortizzatori sociali. Ciò onsiste nella proroga dei fondi di solidarietà bilaterali già costituiti il 1 gennaio 2022 entro il 30 giugno 2023. In mancanza di questi, i datori di lavoro possono far conto nel fondo di integrazione salariale. Alla riforma, inoltre, devono sottostare anche i fondi di solidarietà bilaterali alternativi.

Proroghe previste anche per il Fondo territoriale intersettoriale delle Province autonome di Trento e di Bolzano e il Fondo trasporto aereo. In questo ultimo caso si tratta della proroga per le domande di accesso alla prestazione integrativa del trattamento di Cassa integrazione guadagni straordinaria.

Lavoratori dipendenti e professionisti

Ci sono anche delle novità per i lavoratori dipendenti nella Conversione Milleproroghe. In particolare, si tratta di una proroga per la possibilità di superare il limite dei due anni di contratti a tempo determinato senza casuali. Almeno per quei dipendenti assunti dalle agenzie di somministrazione con contratto a termine, valido fino al 30 giugno 2025.
La conversione ha modificato anche i termini di norme transitorie in materia di lavoro agile con il termine ora fissato al 30 giugno. In sostanza, per i dipendenti privati e pubblici fragili sarà possibile svolgere il lavoro in smart working anche passando a una diversa mansione che deve far parte della stessa categoria o area di inquadramento.

Nella legge di conversione, inoltre, si trovano le proroghe del versamento dei tributi, contributi previdenziali ed assistenziali e premi INAIL in scadenza entro il 21 dicembre 2020 o scaduti nel 2018 e 2018 dei soggetti con residenza a Lampedusa e Linosa al 30 giugno 2023 per il 50% delle somme dovute e al 30 novembre per il 50% rimanente. Prevista anche una proroga del pensionamento anticipato fino a 7 anni per quelle aziende in cui il personale è in eccedenza fino al 2026.
Per i professionisti, infine, è stata confermata la proroga al 30 giugno 2023. Almeno per quanto riguarda il termine per il decreto riferito all’ordinamento didattico della formazione universitaria in osteopatia e in chiropratica.