Caronte ha le ore contate? A sentire gli esperti meteo sembra proprio di sì. Gli ultimi giorni da bollino rosso, meteorologicamente parlando, ci hanno spinto a chiederci quanto sarebbe durata l’afa insopportabile che ha investito il mese di luglio. Dopo un weekend a dir poco bollente, le previsioni meteo annunciano il ritiro dell’anticiclone e di conseguenza l’arrivo di aria un po’ più fresca.

Meteo luglio: temperature bollenti ma il break è vicino

Finalmente il caldo ci lascerà in pace per qualche giorno.

A dirlo è ilmeteo.it, il quale ha comunicato che dal fine settimana Caronte allenterà la sua morsa, o meglio, lascerà l’Italia dopo settimane di temperature bollenti e sopra la media. Il break dell’estate inizierà venerdì 14 luglio con un ribasso dei valori termici che andranno giù fino a 10 gradi. Il cambiamento sostanziale si sentirà, in particolare, nelle regioni Adriatiche, meno al Nordest e nelle regioni Tirreniche, dove comunque le temperature scenderanno di 3-4 gradi e i temporali rinfrescheranno l’aria.

Tra il 13 e il 15 luglio i primi temporali giungeranno al Nord per poi scendere fino al Centro e al Sud. Il calo termico sarà di 5-6 gradi generali. Insomma, tra pochi giorni si tornerà a respirare.

E parlando di clima e di temperature roventi estive, un recente studio di Climate Central e World Meteorological Organization ha messo in luce che se non ci saranno interventi sostanziali volti a ridurre le emissioni di gas serra, entro il 2100 le città italiani diventeranno caldissime e con conseguenti problemi ambientali. Senza nessun tipo di intervento per ridurre il riscaldamento globale si arriverà ad un punto in cui le temperature italiane saranno simili a quelle di Egitto e Turchia, quindi estati bollenti con un rialzo medio di 7 gradi centigradi. Nelle più grandi città italiane come Roma, Milano e Napoli, la temperature estiva media arriverà a 32,6 gradi come a Port Said in Egitto e nel caso di Napoli, addirittura, si arriverebbe a 33,7 gradi, come il Cairo.

Ipotesi abbastanza catastrofiche che speriamo non si avverino mai.

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