È stato uno dei più grandi geni del rock, un simbolo per un’intera generazione, ma anche un profondo conoscitore dei suoi predecessori. Stiamo parlando di Kurt Cobain, il compianto leader dei Nirvana e portavoce del grunge, il genere musicale che ha segnato la scena sia underground che mainstream degli anni 90.

Quali sono i suoi cantanti preferiti? Oggi, raccogliendo una serie di stralci di interviste, possiamo riscoprire quelli che sono stati i suoi gusti in merito a musicisti che davanti al microfono facevano venire la pelle d’oca per timbro vocale ed espressività della performance.

Questa la top ten del compianto Kurt, simbolo di più di una generazione, icona destinata a restare nella storia.

I 10 cantanti preferiti di Kurt Cobain

Kurt Cobain è stato probabilmente l’ultima grande icona del rock. Il re del grunge si è suicidato all’età di 27 anni entrando nel famigerato club dei 27, una tragica lista di musicisti scomparsi prematuramente. Oltre a lui, nell’elenco ci sono infatti altre leggende come Jimi Hendrix e Jim Morrison, solo per citarne alcuni. Con la sua musica, Kurt è riuscito ad abbinare le melodie irresistibili dei Beatles con la ruvidezza e la rabbia di Melvins e Black Flag. La grandezza di Cobain e dei suoi Nirvana però è stata soprattutto quella di sapere interpretare il sentimento nichilista della propria generazione, dando quindi voce a una schiera di giovani che vedevano dentro sé stessi una crisi esistenziale insormontabile.

Non esistevano ancora i social, ma per fortuna il musicista di Seattle ha lasciato una serie di liste, appunti e anche interviste che rivelano quali erano i suoi gusti musicali. Tra le sue band preferite ci sono i Pixies, ma ha apprezzato tantissimo anche i The Vaselines, tanto da coverizzare il loro brano Jesus Doesn’t Want Me for a Sunbeam in versione acustica. E che dire invece dei Melvins del suo amico Buzz Osborne? A tal proposito, forse non tutti sanno che Kurt suonò anche la batteria nell’ultimo brano del loro album Houdini.

Tornando invece ai cantanti, al primo posto tra le sue preferenze abbiamo John Lennon. A tal proposito, Cobain disse:

“Lui è il mio Beatle di riferimento, senza dubbio. Il talento di Paul McCartney mi mette in imbarazzo, John invece era un ragazzo tormentato, come me”.

Ugole d’oro, il meglio secondo il re del grunge

Abbiamo iniziato questa lista dal primo posto con sua maestà John Lennon. Continuiamo la classifica di Kurt con le altre posizioni: al secondo posto abbiamo proprio il suo amico Osborne, cantante e chitarrista dei Melvins. Al terzo posto ci sono invece i già citati The Vaselines con il duo canoro composto da Eugene Kelly e Frances McKee. Fuori dal podio troviamo Greg Sage dei Wipers, mentre appena più sotto c’è addirittura Lead Bella, cantante blues degli anni 20 e 30 del secolo scorso. Al sesto posto abbiamo Pete Shelley dei Buzzcocks, mentre al settimo c’è Daniel Johnston. All’ottava posizione i già citati Pixies con la voce di Black Francis, mentre al nono c’è Curt Kirkwood dei Meat Puppets. Infine, al decimo posto chiude questa speciale classifica un’altra leggendaria icona della musica pop rock, il grande David Bowie.

Insomma, è una lista molto variegata quella proposta nel corso degli anni da Kurt Cobain. Nella top ten si nota una certa predilezione verso voci decisamente più alternative e particolari, ma non mancano anche grandi interpreti riconosciuti unanimemente come icone del rock, come appunto John Lennon e David Bowie, rispettivamente al primo e al decimo posto. Scommettiamo che per molti colleghi questo riconoscimento suoni come un grande onore, visto che viene da un’artista che, a sua volta, è considerato come una delle più belle voci del rock di tutti i tempi.