È diventata una nuova corsa all’oro, ma la bagarre per accaparrarsi la miglior intelligenza artificiale da offrire al mondo ha probabilmente dei vincitori diversi da quel che si crede. Se è vero che OpenAI ha sdoganato la nuova frontiera tecnologica, è altrettanto vero che ora ci sono altre aziende che la stanno facendo fruttare alla grande e che forse stanno anche superando le performance dei creatori originari.
Una guerra tra ricchi
Per fortuna, almeno per una volta, non sono i poveri a darsi battaglia.
“L’effettivo guadagno non sarà nelle mani dei cercatori d’oro, bensì in quelle dei venditori di pale” e aggiunge che le aziende “sono oggi le vere star delle borse internazionali”. Alla fine OpenAI ha fatto marcia indietro ed ha ripreso con sé il suo co-fondatore. I motivi possono essere molteplici; senza dubbio il suo possibile approdo alla concorrenza è stato un fattore fondamentale per tale passo indietro, così come la minaccia di un esodi di massa da parte degli altri dipendenti. Ad ogni buon conto, i guadagni di OpenAI con ChatGPT sono sotto gli occhi di tutti.
Intelligenza artificiale, il successo di Nvidia
Nvidia è un’azienda statunitense produttrice di processori grafici e chip per il Mobile Computing. Insomma, una realtà che nell’intelligenza artificiale ci sguazza. Debach offre un quadro personale, ma esaustivo, della situazione attuale:
“L’avvento di ChatGPT è stato dirompente, ha scavalcato ostacoli, posto domande e in qualche modo tracciato la strada alle aziende del business tecnologico. La reazione del pubblico è stata eccezionale, ma lo è stata anche quella degli investitori che sembrano essere stati ammaliati in modo irresistibile dall’AI. Titoli come Nvidia [la società dei chip, ndr] hanno trascinato i rialzi di Wall Street, oscurando completamente una performance altrimenti sottotono dell’S&P 500: avanti di oltre il 240% da inizio anno”.
In pratica questa intelligenza artificiale si è rivelata essere una manna non tanto per coloro che la creano, quanto più che altro per chi la vuole usare. Parliamo di aziende che lavorano nel mercato dei cloud e dei chip. Prosegue Debach
“Il rally di Nvidia sembra quasi troppo perfetto per essere vero, ma anche altri titoli legati all’intelligenza artificiale hanno mostrato performance eclatanti dall’inizio dell’anno: Palantir Technologies +219%; C3.ai +161%; Upstart +93%, Splunk +75%; Micron Technology +56% e UiPath +43%. Ed è interessante notare che, tra queste, solo Nvidia e Palantir operano attualmente in utile, enfatizzando crescente interesse e fiducia da parte degli investitori nel settore dell’intelligenza artificiale, sebbene alcune voci sollevino interrogativi sulla sostenibilità di alcune valutazioni”.
I punti salienti…
- il successo dell’intelligenza artificiale si è rivelato grande soprattutto per le aziende che se ne stanno servendo;
- mentre OpenAI inizia a guardarsi dai competitori, altre big del mondo tech sfruttano le sue scoperte;
- tra queste, quella che ha registrato la crescita più eclatante è stata Nvidia.