Gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati d’Europa e ciò lo si evince anche dall’ultimo rapporto Education Price Index pubblicato dalla banca online N26.

Tale argomento, però, non è nuovo. Si è tornati a parlare, infatti, di salari bassi dopo il rinnovo del contratto della scuola comunicato dal Governo.

Il problema è che questa situazione va avanti da anni e continua a destare forti preoccupazioni anche perché non si è riusciti ancora a valorizzare e a riconoscere adeguatamente il ruolo di tale figura nella società.

Sicuramente uno dei motivi principali per i quali non è stato possibile mai aumentare la retribuzione è il taglio continuo al settore dell’istruzione perpetrato dai diversi governi che si sono succeduti nel corso degli anni.

I salari dei docenti italiani

Il salario degli insegnanti italiani supera di poco i 24 mila euro. Grazie all’ultima riforma, però, ci sarà un aumento di 124 euro lordi mensili, per cui dovrebbe arrivare a sfiorare i 26 mila euro.

Nonostante questo, però, secondo l’Education Price Index ovvero lo studio pubblicato dalla banca online N26, gli italiani per salario scuola continueranno a essere tra gli ultimi in Europa nel ranking, esattamente al 31° posto.

Nel corso degli anni ci sono stati sforzi per migliorare tale dato ma, nonostante questo, il problema della retribuzione continua a essere una questione aperta e controversa.

Il dibattito infatti continua perché è fondamentale che si valorizzi adeguatamente tale ruolo nella società e nell’educazione delle generazioni che verranno.

Insegnanti italiani tra i meno pagati in Europa: ecco il confronto con quelli degli altri paesi

Dall’analisi di Education Price Index si notano evidenti differenze di salario nel settore dell’istruzione che è fondamentale per il paese. Come detto, il salario (dopo l’aumento) dovrebbe arrivare a 26 mila euro che è una cifra inferiore rispetto, ad esempio, ai colleghi spagnoli. Qui lo stipendio annuo lordo è di 29 mila euro lordi per cui la Spagna nel ranking e al 29° posto.

La Francia è invece al ventisettesimo posto con una retribuzione annua di 30 mila euro mentre la Germania è in undicesima posizione. In tale luogo lo stipendio annuo degli insegnanti è di 43 mila euro lordi.

Ma chi guadagna molto di più dei colleghi italiani? Ebbene in Unione Europea tra quelli che percepiscono stipendi più alti (docenti) ci sono i danesi che arrivano a 51 mila euro all’anno. Fuori dalla Ue, invece, spiccano gli insegnanti svizzeri che sono pagati quasi 80 mila euro all’anno, un dato altissimo se si fa una comparazione con altri stipendi presenti nella classifica.

Peggio dell’Italia, ci sono il Portogallo e la Grecia. In tali paesi il salario annuo lordo è di circa 21 mila per il primo stato e di 19.900 euro per il secondo. Si piazzano, quindi, rispettivamente al 32° e al 34° posto.

Nel mondo, invece, i docenti che guadagnano di meno sono gli indiani (6200 euro), gli ucraini (6700 euro) e i russi (7100 euro lordi all’anno).

Riassumendo…

1. Gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati in Europa
2. In Unione Europea i docenti guadagnano di più in Danimarca e Germania
3. Fuori dalla Ue il primato spetta alla Svizzera dove il salario medio di un insegnante è di 80 mila euro lordi annui.

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