Importante novità da parte dell’Inps. Il nuovo progetto “Personalizzazione e proattività” è finalmente ufficiale. Il lancio del servizio è avvenuto nelle ultime ore e a comunicarlo è stato lo stesso istituto tramite una nota. Come funziona? Molto semplice: se si ha diritto a un nuovo bonus o c’è una scadenza da rispettare, l’Inps invierà in automatico una notifica via SMS, app o email alla persona interessata.

Per l’invio delle notifiche, l’Istituto nazionale della previdenza sociale si baserà sulle informazioni già in suo possesso.

Inoltre, si terrà conto anche di eventuali precedenti richieste. Ma scopriamo insieme di che cosa si tratta e quali sono le novità.

Nuovi bonus: come funziona il nuovo servizio dell’Inps “Personalizzazione e proattività”

La novità è di quelle importanti, visto che faciliterà le vite di milioni di persone che oggi beneficiano di uno o più bonus erogati dall’Inps. Perché se è vero che da una parte le notifiche per i nuovi bonus fa più notizia, dall’altra il rispetto delle scadenze è altrettanto fondamentale, anzi. Il direttore generale dell’Inps ha spiegato che l’obiettivo con cui nasce il servizio è di “innovare per semplificare la vita dei cittadini”. In che modo? Permettendo a ciascuno di loro di ottenere i servizi di proprio interesse in maniera più facile e veloce.

Il nuovo servizio dell’Inps intitolato “Personalizzazione e proattività” si basa sull’intelligenza artificiale e su programmi open source per l’automazione cloud-native. I cittadini interessati ad usarlo dovranno presentare una richiesta tramite la pagina “Gestione consensi” dell’area MyINPS, all’interno della voce “Adesione ai servizi proattivi”. Se è la prima volta che sentite nominare questa pagina è normale, dal momento che la sua pubblicazione risale al 24 gennaio scorso. Va da sé che per accedere all’area MyINPS è indispensabile conoscere le proprie credenziali per accedervi. Altro punto importante da sottolineare è che il progetto nasce all’interno del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

L’obiettivo, lo ripetiamo, è sempre lo stesso: rendere più agevoli le interazioni tra l’Inps e lo stesso cittadino.

20 milioni di email nel breve periodo

In una recente intervista al Corriere della Sera, il numero uno dell’Inps Pasquale Tridico ha confermato che l’Inps inviera prossimamente circa 20 milioni di email nel breve periodo, proprio per informare i cittadini in merito alle prestazioni di cui hanno bisogno. Quella annunciata nelle ultime ore è un’autentica rivoluzione, come spiega Tridico nell’intervista: “Spesso i diritti di famiglie, lavoratori e pensionati rimangono inespressi. Non vengono richieste le prestazioni di cui si ha diritto. Oggi si possono ottenere solo dopo aver fatto domanda. Non sarà più così”.