Arriva il picco dell’influenza 2019. Il virus di quest’anno potrebbe essere il peggiore degli ultimi anni secondo gli esperti. Soltanto la scorsa settimana sono finiti a letto 725mila italiani, per un totale di 4 milioni dall’inizio della stagione influenzale. Il vero picco, però, è in arrivo questa settimana. Gli esperti parlano di 800mila malati nei prossimi giorni per arrivare a 5 milioni totali di contagiati.

Picco dell’influenza e sintomi

Il picco dell’influenza 2019 è dunque previsto entro i primi 10 giorni di febbraio mentre la curva dovrebbe prendere una piega discendente dalla metà del mese.

Ma quali sono i sintomi a cui fare attenzione? Oltre alla febbre a 39 gradi, il paziente lamenta tosse secca, starnuti, mal di gola, dolori ossei e muscolari e spossatezza. La durata è la solita, una media di 5-7 giorni. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco dell’università di Milano, a fare attenzione devono essere soprattutto gli anziani, le donne in gravidanza e i malati cronici che “risentono maggiormente della forza di questa influenza con complicanze da non sottovalutare, sui loro disturbi cronici da quelli cardiaci a quelli respiratori”.

Quest’anno a mettere a letto gli italiani sono le varianti A/H1N1 e A/H3N2 presenti nel vaccino. In ogni caso, spiegano sempre gli esperti, l’influenza darà del filo da torcere per tutto il mese di febbraio anche se il picco, come già anticipato, dovrebbe essere adesso e durare per i prossimi 7 o 8 giorni per poi poi iniziare a scemare dalla metà del mese. Un picco che solitamente arrivava durante o poco dopo le vacanze di Natale ma a causa del clima mite di quest’anno è stato posticipato.

Come difendersi?

I consigli per difendersi dall’influenza sono sempre gli stessi. Prima di tutto lavarsi spesso le mani, vestirsi a cipolla per evitare sbalzi termici, mangiare molta frutta e verdura e vitamina C e bere molta acqua per rimanere idratati.

Chi è già contagiato dovrebbe portare le mani alla bocca quando tossisce o starnutisce in modo da limitare il contagio.

Virus intestinale

Oltre al virus influenzale anche l’influenza intestinale sta colpendo molti italiani in questi mesi freddi. Le gastroenteriti sono maggiormente causate da virus come rotavirus, norovirus, adenovirus, batteri, protozoi come giardia, entamoeba histolytica, cryprosporidium etc. La differenza con l’influenza normale è che colpisce l’apparato gastro intestinale e la durata è sicuramente minore rispetto all’influenza classica. Solitamente si risolve in 2 o 3 giorni.

In caso di influenza intestinale il consiglio è ugualmente quello di lavarsi spesso le mani, bere molta acqua e alimentarsi con pasti leggeri come patate lesse, riso in bianco etc.

Leggi anche: Influenza intestinale 2019 è boom: sintomi, rimedi e durata