I temi del Green Pass esteso a sempre più ambiti e il vaccino obbligatorio stanno diventando dominanti nelle ultime settimane. Secondo Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, un tampone da solo potrebbe non bastare e per questo l’idea di rendere disponibile il pass solo per i vaccinati non è un’idea da scartare.
Green Pass solo per i vaccinati e i guariti dal Covid
Dal 1 settembre, il Green Pass sarà obbligatorio anche per salire su treni, navi, aerei e bus a lunga percorrenza oltre che per il personale scolastico.
In merito al Green Pass, infatti, Walter Ricciardi, durante un’intervista al Messaggero, ha chiarito che solo il tampone potrebbe non bastare, per questo sarebbe auspicabile dare il pass solo ai vaccinati o guariti:
“Del green pass renderei ancora più rigido l’uso, non andrebbe dato più a chi fa il tampone, ma dovrebbe essere una certificazione rilasciata soltanto a chi si è vaccinato o è guarito. Sarebbe un altro modo per spingere ancora di più alla profilassi. L’obbligatorietà deve essere decisa dal governo, ed è un atto etico di protezione anche nei confronti di chi ha paura di vaccinarsi, perché di fatto li sprona alla profilassi. Però, ripeto, è una scelta puramente politica. Personalmente, non sono contrario”.
Vaccino anche per i bambini a partire dal 2022?
Inoltre, sembra improbabile che il virus venga eliminato del tutto ma piuttosto si punta ad una bassa endemia ossia pochi casi. Questo potrebbe essere possibile arrivando al 95% di vaccinati, dunque arrivando a vaccinare anche i bambini.
La questione sta diventando sempre più calda, per questo motivo le prossime settimane saranno fondamentali per ogni decisione in merito al Certificato e l’obbligo vaccinale. Intanto, c’è anche l’ok per l’allungamento della scadenza del pass che passa da 9 mesi a 12 mesi.
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