Se siete qui, scommettiamo che vi è già capitato. Del resto, la tecnologia ha le sue magagne, sempre. Il Green Pass non funziona, qualche problema può sempre capitare e vi trovate davanti all’esercente che a quel punto non può far altre che vietarvi l’ingresso.
Green Pass non funziona, che fare?
Innanzitutto, facciamo un piccolo passo indietro. Il Green Pass, questo strumento che ormai tutti i vaccinati hanno, e che dal 15 ottobre sarà necessario anche per tutti i lavoratori, può essere rilasciato anche dopo aver fatto il tampone ed ha validità di 48 ore (quello molecolare 72 ore).
In questo caso basta andare sul sito del governo dgc.gov.it e autenticandosi con le credenziali Spid o Cie o con tessera sanitaria. Se non vi è arrivato nessun SMS e nessuna mail, allora potrete generare il vostro Green Pass autonomamente recuperando l’Authcode. Basterà inserire nel sistema le ultime 8 cifre della tessera sanitaria oltre alla data di vaccinazione (o di tampone). Ottenuto l’Authcode sarà possibile scaricare il pass verde.
Malfunzionamento Green Pass, cosa fare?
Ma a questo punto veniamo alla domanda principale, cosa fare se il Green Pass non funziona? Purtroppo, se durante la verifica elettronica il sistema va in tilt, non vi sarà altro modo che aspettare che tale sistema si riprenda. Qualche malfunzionamento è sempre dietro l’angolo, quindi se il vostro Green Pass è valido, prima o poi il sistema lo riconoscerà. In alternativa, per evitare che i due smartphone possano andare in affanno per motivi magici e del tutto ignoti (i soliti misteri della tecnologia) vi invitiamo a stampare una copia del documento da esibire all’esercente.
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