Il 27 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata della Memoria per non dimenticare l’Olocausto. Fu scelta proprio la data del 27 gennaio perché in tale giorno nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa riuscirono ad entrare nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia e salvarono i pochi sopravvissuti. Ecco allora delle frasi celebri e degli aforismi per non dimenticare.

Frasi Giornata della memoria 27 gennaio 2017 e aforismi celebri per non dimenticare

Tra le frasi celebri per la Giornata della memoria sicuramente vi sono quelle tratte dal diario di Anna Frank, la ragazzina che morì nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania e quelle di Primo Levi, finito anch’egli nel campo di concentramento ad Auschwitz in quanto ebreo ma che a differenza della Frank riuscì a salvarsi.

Ecco alcune frasi e aforismi tratti dal Diario di Anna Frank per non dimenticare le vittime dell’Olocausto:

1) Ah, quante cose mi vengono in mente di sera quando sono sola, o durante il giorno quando debbo sopportare certa gente che mi disgusta o che interpreta male tutte le mie intenzioni! Perciò finisco sempre col ritornare al mio diario, è il mio punto di partenza e il mio punto di arrivo, perché Kitty è sempre paziente; le prometterò che nonostante tutto continuerò a fare la mia strada e a inghiottire le mie lacrime.

2) Non ci è permesso di avere opinioni. Le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa, ma non possono impedirti di avere un’opinione. Anche se si è ancora molto giovani, non dovrebbero impedirti di dire quello che pensi.

3) Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo.

4) Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura!

Ecco alcune frasi e aforismi di Primo Levi sull’Olocausto:

1) L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.

2) Devo dire che l’esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto. C’è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.

3) Pochi sono gli uomini che sanno andare a morte con dignità, e spesso non quelli che ti aspetteresti.

4) Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità? A che serve la memoria?

E ancora tra le frasi e gli aforismi per la Giornata della memoria, ricordiamo:

1) Grido di disperazione ed ammonimento all’umanità sia per sempre questo luogo dove i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, principalmente ebrei, da vari paesi d’Europa. Auschwitz – Birkenau 1940-1945. Questo è un epitaffio posto all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz.

2) Tanto grande è il rischio di dimenticare, che occorrerebbe un anniversario di Auschwitz al giorno! Frase di Elisa Springer, la scrittrice austriaca naturalizzata italiana di famiglia ebrea che fu deportata ad Auschwitz il 2 agosto 1944. La donna riuscì a sopravvivere alle terribili condizioni di questo campo di concentramento e degli altri. A Bergen-Belsen, poi, conobbe Anna Frank personalmente. Fu liberata, infine, il 5 maggio del 1945 dopo essere stata trasferita a Theresienstadt. Per la programmazione tv in occasione della Giornata della memoria, leggete anche: Giornata della memoria 27 gennaio 2017: programmazione in tv e film per non dimenticare.