Nel mondo virtuale ci sono tante insidie quante ce ne sono in quello reale. Stavolta a lanciare l’allarme è addirittura l’FBI: attenzione alle foto sui social. Con la tecnologia del deepfake stanno aumentando le truffe e i ricatti sul web. Di cosa si tratta, ma soprattutto come difendersi?

Dagli USA arriva un nuovo allarme

Non c’è da stupirci del fenomeno sextortion, ormai in voga ciò da tempo. A quanto pare, però, con il miglioramento delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, questo fenomeno sta vivendo un vero e proprio boom negli ultimi mesi.

Difficile dare ora la colpa a ChatGPT per ogni male presente sul web, e in effetti in questo caso le due cose non sono correlate. C’è però da considerare che anche l’algoritmo sviluppato da OpenAI si basa su una tecnologia altamente avanzata, con un’intelligenza artificiale che appunto viene ormai applicata per ogni processo tecnologico. Ed ecco quindi che il lavoro dei truffatori si fa più intenso, e soprattutto più efficace.

Quando parliamo di sextortion, infatti, parliamo di deepfake, il programma che permette di modificare un’immagine o un video falsificandola. C’è inoltre da aggiungere che ormai questi programmi hanno un costo bassissimo, anzi il più delle volte sono addirittura gratuiti. Ecco quindi che tali software diventano disponibili per tutti, e allo stesso tempo siamo tutti in pericolo. L’allarme dell’FBI è infatti chiaro: attenzione alle foto sui social. Quelle che postiamo sono infatti a forte rischio, poiché possono essere contraffatte con il deepfake. Quali sono le conseguenze di queste azioni? Semplicissimo. Una volta che il cybercriminale le ha modificate, può ricattarci in qualsiasi modo. Se prima infatti le vittime predilette di questa odiosa pratica erano le ex di qualche fidanzato arrabbiato, ora lo sono potenzialmente tutti.

Siamo tutti in pericolo

Con l’intelligenza artificiale i programmi attualmente disponibili possono creare immagini dal nulla, grazie proprio a questa speciale IA generativa che riesce a creare dei veri e propri video semplicemente catturando una foto sui social.

Ecco perché la minaccia si sta facendo particolarmente preoccupante e la stessa FBI è dovuta intervenire per mettere in guardia gli utenti. Ecco il comunicato:

“L’FBI continua a ricevere denunce dalle vittime, inclusi bambini minorenni e adulti non consenzienti, le cui foto o video sono stati alterati in contenuti espliciti. Le foto o i video vengono quindi diffusi pubblicamente sui social media o sui siti Web per adulti, allo scopo di molestare le vittime o di mettere in atto schemi di sextortion“.

Particolarmente preoccupante la frase dove si dice che tali immagini e video finiscono su siti per adulti. Riflettiamo un attimo su questo passaggio e rabbrividiamo, soprattutto se associamo tale frase a quella poco sopra, dove si dice che non solo gli adulti, ma anche i bambini sono vittime di questa pratica perversa.

Foto sui social, come difendersi dalle minacce?

A questo punto, se non si tratta di una vendetta personale, allora stiamo parlando di vera e propria truffa. I malviventi infatti possono scaricare una foto dai social, manometterla con l’IA fino a crearci un video per adulti e poi recapitarlo alla vittima per ricattarla. Come fare per difendersi? Innanzitutto, il consiglio dell’FBI e di non postare mai foto di bambini sui social. L’altro consiglio è di impostare la privacy del proprio account in modo che il profilo sia visibile solo ai propri contatti.

Riassumendo…

  • Attenzione alle foto sui social, ecco l’allarme dell’FBI;
  • con il miglioramento dell’intelligenza artificiale aumenta il fenomeno del deepfake, foto e video ritoccati in maniera realistica;
  • per difendersi rendere il profilo visibile solo ai propri contatti e non postare mai foto di minori.