Non chiamateli cinecomics. In effetti, ci sono tanti film ispirati a fumetti, che però poco hanno a che fare con il mondo dei supereroi. Ecco una serie di film che nessuno direbbe essere tratti da fumetti.
Film e fumetti
Cosa sono i cinecomics? Domanda lecita, soprattutto di grande attualità dopo l’uscita l’anno scorso di Joker. In senso ampio c’è chi classifica come cinecomics tutti i film tratti da fumetti, ma in senso più stretto, e forse più corretto, si tratta di pellicole di genere superoistico che hanno una spiccata propensione verso un certo tipo di montaggio, un certo tipo di tematiche, un certo tipo di sviluppo narrativo e così via.
I generi cinematografici sono innanzitutto forma, come ogni arte infatti anche in questo caso la narrazione deve avere uno stile ben definito, ed è questo stile ad essere etichettato con uno specifico genere, non il contenuto che essa racconta. Diversamente, sarebbe da considerare horror anche un capolavoro autoriale come Midsommar. Ma torniamo ai cinecomics, quali sono quindi i film che non direste mai essere ispirati a graphic novel e fumetti?
Il Monaco (tratto dal fumetto omonimo)
Cowboys & Aliens (fumetto omonimo)
Diario di una teenager (tratto da The Diary of a Teenage Girl: An Account in Words and Pictures)
Atomica Bionda (tratto da The Coldest City)
Faust di Yuzna (tratto da Faust: Love of the Damned)
Hardware – Metallo letale (tratto da SHOCK!)
Red (tratto dal fumetto omonimo)
La vera storia di Jack lo squartatore (tratto da From Hell)
A history of violence (fumetto omonimo)
Ghost World (fumetto omonimo)
V for Vendetta (fumetto omonimo)
Era Mio Padre (tratto da Road to Perdition)
Alcuni di questi titoli potrebbero anche rientrare in quel tipo di cinecomics che abbiamo provato a descrivere anche se non sono propriamente di tipo superiostico, pensiamo ad esempio a Cowboys & Aliens, o ad Hardware.