Domani è la Festa della Repubblica, come ogni 2 giugno, anche quest’anno ci accingiamo a celebrare un evento che risale al 1947, una celebrazione che a quell’epoca sancì la definitiva uscita dalla crisi politica seguita dopo la seconda guerra mondiale.

Festa della Repubblica, curiosità

Perché proprio il 2 giugno? Cosa rappresenta storicamente questa data? Scopriamolo insieme. In realtà il motivo dietro la scelta della data è molto semplice, è l’anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, il grande fautore dell’unità nazionale. Per quanto riguarda invece la creazione della Repubblica stessa, essa deve la sua origine ovviamente a un Referendum Costituzionale nel quale appunto gli italiani votarono per tale forma di governo.

L’uomo del secondo millennio però non deve credere che si trattò di un plebiscito. L’avversario da battere era la monarchia, I repubblicani si imposero, ma la vittoria fu tutt’altro che schiacciante, e soprattutto molto contestata dagli avversari politici.

Alla fine il risultato fu 54,3 Repubblica, 45,7 Monarchia. Dieci punto oggi sarebbero definiti tanti nei sondaggi politici, ma naturalmente nei referendum, dove sono solo due le opzioni in gioco, meno di 10 punti non sono poi così tanti, visto che praticamente il dato statistico indicava che quasi la metà del paese non disdegnava il ritorno del Re.

Per quanto riguarda la cerimonia di domani, assisteremo ancora una volta in diretta tv all’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica.