L’asta newyorkese tenutasi nella prestigiosa RM Sotheby’s ha visto protagonista la Ferrari 250 GTP, un modello originale del 1962, la quale ha fatto registrare una cifra da capogiro, tanto che si parla già di record. Il cavallino rampante di Maranello è da sempre il sogno di tutti gli appassionati di auto e non solo. Un vero e proprio status quo, simbolo di successo e ricchezza. Ma quanto vale ora questa vettura?
Una leggenda intramontabile
Se nella Formula 1 la scuderia non riesce ancora a replicare i fasti del passato, nel mondo degli appassionati e degli esperti di motori rimane invece l’auto per eccellenza.
Quello proposto all’asta newyorkese è del 1962 ed è originale in tutte le sue componenti. Insomma, stiamo parlando di un prodotto che fa fare l’acquolina in bocca a tutti i collezionisti. Come se non bastasse, oltre all’originalità del modello, c’è anche un curriculum di tutto rispetto, grazie al suo glorioso passato. La Ferrari 250 GTO in questione è infatti ricca di successi. Nel 62 ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans, con l’equipaggio formato da Mike Parkes e Lorenzo Bandini. Inoltre, sempre nello stesso anno, ha ottenuto il primo posto di classe il secondo assoluto alla 1.000 km del Nurburgring.
Ferrari 250 GTO all’asta, quanto costa?
Nonostante il mondo stia rivoluzionando anche il settore delle automobili con le direttive politiche che puntano sempre più alle auto elettriche, quando si parla di oggetti da collezione non si può che guardare al passato. La meccanica della Ferrari 250 GTO fu affidata all’ingegnere Giotto Bizzarini, mentre il telaio era opera di Scaglietti. I due vennero incaricati dalla Ferrari di creare un modello capace di competere in tutte le competizioni del periodo. Missione compiuta, visto che immediatamente l’auto in questione diventò la vettura da battere. Nel cofano installarono un motore V-12 a blocco corto da 3 litri e un motore lubrificato a carter secco. Nel telaio erano presenti alcune migliorie rivoluzionarie per l’epoca, come i leggeri e più piccoli tubi. Venne inoltre inserito un cambio sincronizzato a 5 velocità. Tra le innovazioni, anche una sospensione posteriore con molle rigide. Il modello si è mantenuto benissimo dopo la sua carriera sportiva.
Questo grazie alla cura di un proprietario dell’Ohio che l’ha conservata per gli ultimi 40 anni. Non sono mancate le gare di bellezza negli ultimi anni, dove si è piazzata sempre benissimo e ha vinto numerosi altri premi. Ed eccoci giunti finalmente all’asta di New York, tenutasi il 13 novembre scorso. Non è nemmeno la prima volta che tale casa d’aste lancia una Ferrari 250 GTO. Nel 2018 infatti un altro esemplare venne battuto per 48 milioni di dollari. Stavolta però il modello in questione, con telaio numero 3765, ha fatto ancora meglio, registrando quindi un vero e proprio record. Il costo per accaparrarsela è stato infatti di ben 51,7 milioni di dollari. A darne notizia è stata proprio la RM Sotheby’s, la quale annuncia che ora questa Ferrari è al secondo posto nella classifica delle auto più costose all’asta.
I punti chiave…
- all’asta di New York la Ferrari 250 GTO ha raggiunto la somma di 51,7 milioni di dollari;
- si tratta della seconda auto più costosa della storia;
- al primo posto c’è la Mercedes-Benz 300 SLR Uhlenhaut con 135 milioni di euro.