SVOLGIMENTO VERSIONE DI LATINO Ma adesso voglio parlare proprio di quei generi letterari che ritengo di massima utilità a coloro che hanno intenzione di diventare oratori. 46. Ragion per cui, come Arato creda che si debba cominciare da Giove, così a noi sembra che la cosa migliore sia cominciare da Omero. Ci ha dato infatti un modello,1 punto di partenza per tutte le parti dell’eloquenza, proprio come Omero stesso dice dall’Oceano ha inizio il corso dei fiumi e delle sorgenti.

Nessuno potrebbe superare Omero per sublimità negli argomenti di grande importanza e per proprietà in quelli di minore importanza: è ricco e conciso, ma è serio, degne di ammirazione per l’abbondanza per la concisione, supera tutti non solo per le sue capacità poetiche, ma anche per il suo vigore oratorio. 47. Infatti, senza voler parlare della lodi, dalle esortazioni e delle consolazioni, forse nono libro, che contiene l’ambasceria mandata ad Achille, per la violenta discussione tra i capi di Neil primo libro, i consigli forniti nel secondo non sviluppano tutta le tecniche dell’oratoria giudiziaria e deliberativa? 48. Non ci sarà certo nessuno così ignorante da non ammettere che un simile autore aveva nelle sue corde tanto i sentimenti moderati quanto quelli trascinanti. E non è forse vero – andiamo! – che all’inizio di entrambi i poemi, in pochissimi versi, ha, non dico rispettato, ma addirittura creato la legge dei proemi? Egli raggiunge infatti questi risultati: dispone favorevolmente il lettore con l’invocazione alle dee che, come era credenza diffusa, proteggevano i poeti; stimola il suo interesse mettendo gli davanti l’importanza degli argomenti; gli chiarisce la storia facendo una rapida sintesi degli avvenimenti principali. 49. Chi potrebbe raccontare più sinteticamente di Omero la morte di Patroclo? chi potrebbe narrare in modo più espressiva di grasso di lui la battaglia tra i Cureti e gli Etoli?