Novità importanti per l’esame di Maturità, il ministro Lorenzo Fioramonti spiega le nuove introduzioni per la prova finale, in sostanza torna l’esame scritto di storia e viene eliminato il sorteggio delle tre buste per la prova orale.

Esame di maturità, si cambia ancora

Cambiare significa riconoscere i propri errori e migliorarsi, è quanto sembra voler fare il Ministro dell’Istruzione con le novità introdotte per il prossimo esame di maturità. Niente più sorteggio delle tre buste, secondo il ministro richiedeva eccessive risorse da parte della commissione che ora invece può tornare ad occuparsi dell’esame vero e proprio al meglio.

In questo caso, quindi, l’esame orale partirà dall’analisi da parte dello studente dei materiali preparati dalla commissione d’esame in un’apposita sessione di lavoro e proposti dal presidente.

Come dicevamo, però, l’eliminazione delle tre buste non è l’unica novità in sede di prossimo esame. Un passo indietro anche sullo scritto, torna infatti la prova di storia, e viene inserita nella Tipologia B, sarà quindi una delle tre tracce di italiano. a quanto pare, la sua eliminazione aveva fatto discutere molto, con intellettuali che avevano espresso aspre critiche in merito a questa scelta. A tal proposito, Fioramonti dice:

“C’è stata una mobilitazione di intellettuali che ha aperto un dibattito importante sul ruolo dell’insegnamento della storia nella formazione dei nostri ragazzi. La scuola non è un mondo chiuso, ma permeabile alle idee e proposte della società civile. Proporre anche una traccia storica nella prova scritta di Italiano non cambia l’esame, offre una possibilità in più. Una possibilità importante che conferma il valore della conoscenza del passato per preparare al meglio il futuro. Partiamo col tema di storia per avviare un percorso che vuole rafforzare lo studio di questa disciplina nelle scuole di ogni ordine e grado, in maniera innovativa ed efficace”.

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