Brutte notizie per il nostro Paese, anche in Italia è arrivato il Fentanyl, sostanza meglio nota come droga degli zombie. L’oppioide è stato tagliato in una dose di eroina sequestrata a Perugia e la notizia ha subito acceso l’allarme su quello che è un fenomeno già da tempo indagato dalle autorità. All’estero infatti, soprattutto negli Stati Uniti, è vero e proprio allarme per questa sostanza, e l’emergenza sembra poter provocare addirittura complicazioni geopolitiche.

100 mila decessi negli USA

Mentre la DEA registra sequestri record nel Nord America, nello stesso Paese nel 2022 si sono registrati anche tanti decessi.

Si parla di circa 100 mila morti causati da sostanze stupefacenti pesanti e la droga degli zombie sembra la principale responsabile di questo bollettino di guerra. I numeri parlano chiaro, circa 73 mila decessi sono infatti legato all’assunzione di questo Fentanyl, il quale risulta essere 30 volte più potente dell’eroina e 70 volte più potente della morfina. Gli esperti asseriscono che anche una dose minima, come 2 o 3 milligrammi, se assunta può essere fatale. In California chi spaccia questa sostanza è perseguibile penalmente per omicidio. Ma cosa centra la geopolitica in tutto questo?

La risposta prende ha a che fare con la Cina, visto questa droga degli zombie arriva proprio dal Paese del Dragone. Sappiamo già quanto a volte possano essere precari i rapporti tra Stati Uniti e Cina, se poi la tensione si acuisce per questione di questo tipo, allora ecco che il rischio di un incidente diplomatico è alto. Ed è probabilmente ciò che ha pensato il segretario di stato USA, Anthony Blinken, quando di recente si è recato in Cina per un incontro e alla fine ha accennato proprio al problema Fentanyl in patria. Non è la prima volta che si parla di tale argomento tra Cina e Stati Uniti, visto che in precedenza, quando il presidente Xi Jinping era stato in visita negli USA, la cosa era stata già trattata.

Droga degli zombie, da Prince ad oggi

Nel 2016 il Fentanyl è salito alla ribalta per la morte di Prince, deceduto a quanto pare proprio per overdose di questa sostanza. La droga degli zombie però ora spaventa anche l’Italia, dopo il sequestro registrato a Perugia. A parlare ci ha pensato l’esperto Riccardo Gatti, medico, psichiatra, coordinatore del Tavolo tecnico sulle Dipendenze della Regione Lombardia:

“Il Fentanyl ha diversi vantaggi, per gli spacciatori: oltre a essere potente come e più di altri oppioidi, come eroina e morfina, costa poco. Non è legato, infatti, ad alcuna coltivazione, perché è una droga sintetica, realizzata in laboratorio. Inoltre, essendo molto potente, ne bastano quantitativi minimi per disporre di molte dosi. Infine è facilmente trasportabile e occultabile. Ma è anche l’origine della diffusione che è singolare. A differenza di altre droghe, all’origine non c’era alcuna domanda, non aveva neppure un nome particolare in gergo, nessuno cercava il Fentanyl. La sua diffusione è stata voluta, per i motivi appena detti, da parte delle organizzazioni criminali di trafficanti, compresi i narcos messicani. Per questi ha anche un altro ‘vantaggio’: crea dipendenza, quindi una volta iniziato a consumarla, è difficilissimo smettere. Il problema è che la dose di consumo è anche molto vicina all’overdose e questo aumenta i rischi in chi la assume”.

Oltre ai motivi di tipo sanitario, ci sono come detto le preoccupazioni geopolitiche. Anche in questo caso il parere dell’esperto Gatti è illuminante e fa il quadro della situazione:

“È l’aspetto più inquietante. Il discorso si sposta sul piano degli equilibri di forza a livello di potenze globali, come per l’appunto Usa e Cina, che hanno discusso di Fentanyl nei recenti incontri. Cosa c’entra questa sostanza? Perché si è diffusa in Nord America per prima? C’è chi ritiene che possa persino essere una sorta di arma impropria. Il problema, comunque, non è solo la Cina da cui proviene la maggior parte dei precursori del Fentanyl o il Fentanyl stesso: se anche smettesse di produrli potrebbe essere sostituita da altri Paesi, come l’India, che ha grandi capacità di produzione di farmaci e risorse umane capaci di farlo. Quindi il problema non sarebbe più solo la diffusione di una sostanza pericolosa, ma i cambiamenti nel mondo degli stupefacenti (con nuovi tipi di prodotti) e il significato dello spaccio, i motivi per cui le organizzazioni criminali potrebbero avere interessa a uccidere 70 mila clienti all’anno”.

I punti chiave…

  • il rischio della droga degli zombie arriva anche in Italia;
  • il Fentanyl è una sostanza stupefacente molto più potente dell’eroina;
  • secondo gli esperti, la diffusione di tale sostanza può avere addirittura ripercussioni geopolitiche.