Il doposole non è la cura di tutti i mali da spiaggia, e molti sono anche pericolosi per la nostra pelle. Conquistare una tintarella dorata e duratura è il sogno di molti che, per raggiungere i propri obiettivi più in fretta, a volte, si cospargono di crema abbronzante senza alcuna protezione e poi la sera, scottati come gamberoni alla griglia, pensano di correre ai ripari cospargendosi di doposole. Attenzione, per chi non lo sapesse vi sveliamo un grande segreto: il doposole non ripara i danni alla pelle, anche se contribuisce a lenire gli effetti delle scottature e ad evitare che la pelle si desquami.

Doposole pericolosi per la pelle con paraffine artificiali a base di petrolio e altri ingredienti nocivi 

Il doposole va applicato in maniera omogena su tutta la pelle detersa dopo una giornata di sole, con maggiore cure nelle zone secche e arrossate. Gli effetti benefici del doposole sono dovuti al mix di elementi contenuto al loro interno: i composti di alcol, acqua e mentolo forniscono l’effetto rinfrescante; sostanze come la glicerina e il sorbitolo mantengono la pelle umida; allantoina, bisabololo e pantenolo leniscono. Inoltre il succo dell’aloe vera del giglio del deserto può rinfrescare, lenire e mantenerti umido allo stesso tempo. Fin qui tutto ok.

Peccato che la rivista tedesca Öko-Test, che si occupa di testare i prodotti presenti nella grande distribuzione, abbia testato per noi consumatori 28 marche di doposole, da quelle più a buon mercato presenti all’interno dei supermercati a quelle da banco profumeria, coprendo una fascia di prezzo compresa da 95 centesimi a 53,80 euro per 200 millilitri. Le sorprese non sono tardate ad arrivare!

Doposole che fanno male alla pelle

Doposole che fanno male alla pelle con paraffine, plastica e fragranze artificiali: la marca peggiore è quella che non ti aspetti

Dal test condotto in laboratorio i ricercatori hanno rilevato la preoccupante presenza di alcuni elementi nocivi all’interno di alcune marche note di doposole.

 Gli ingredienti pericolosi per la pelle sono perlopiù di 4 tipi:

  • La discutibile fragranza Lilial e la controversa fragranza al muschio artificiale;
  • Composti organoalogenati che possono causare allergie;
  • Paraffine artificiali a base di petrolio, che non si integrano facilmente nell’equilibrio della pelle come i componenti degli oli naturali;
  • Composti plastici, alcuni dei quali difficilmente degradabili nell’ambiente.

Ciò che ci lascia ancora più di stucco è apprendere che di tutte le marche di analizzate dal test il peggiore doposole in assoluto secondo le analisi di laboratorio risulta essere il doposole Lancaster, parte di tutta la nota linea di prodotti per il sole creata negli anni ’80 dal marchio del beauty che ha fatto storia.  Nel doposole Lancaster Golden Tan Maximizer After Sun Lotion di Coty (prezzo 27,20 euro per 200 ml) sono stati rivenuti composti alogeni organici, polietilenglicole (PEG) derivati e paraffine comprovate.

Insieme al doposole Lancaster sono stati giudicati “insoddisfacenti” altri due prodotti after sun:

  • Hawaiian Tropic Silk Hydration Ultra-Light After Sun Lotion di Wilkinson Sword (8,83 euro per 200 ml): comprovato profumo di muschio artificiale, contiene derivati ​​PEG
  • Rituals Lozione Idratante Doposole The Ritual of Karma di Rituals (15,50 euro per 200 ml): contiene la fragranza Lilial e i derivati ​​PEG