“Anche se hai represso qualcosa, dall’inconscio continuerà a muovere i tuoi fili; ti manterrà in un perenne stato conflittuale, vivrai in un perenne subbuglio interiore; dentro di te continuerà una guerra civile. Rimarrai teso, ansioso, preoccupato, e avrai sempre paura“, affermava Osho. Tutti quanti viviamo prima o poi uno stato di conflitto interiore, spesso dovuto al fatto che cuore e mente viaggiano su due binari differenti. Non tutto, d’altronde, si può tenere sotto controllo. Le cose spesso accadono per caso e non possiamo fare niente per evitarlo.

Vi sono situazioni, invece, che si verificano per una propria volontà. Il fatto che siano scelte frutto di un pensiero proprio, però, non vuol dire che si tratti sempre di comportamenti leciti. Ne sono un chiaro esempio coloro che usufruiscono indebitamente delle agevolazioni legge 104 presentando dei falsi verbali. Da qui la decisione di avviare dei controlli ad hoc, volti a scovare i furbetti. Ecco dove sono partiti.

Docenti con 104, in arrivo controlli contro verbali falsi o facili

Conciliare vita privata e professionale può risultare spesso particolarmente complicato. Proprio in tale ambito giungono in aiuto alcune misure a sostegno delle persone fragili come, ad esempio, i permessi Legge 104. A poter usufruire di quest’ultimi sono i dipendenti con disabilità grave e coloro che assistono i parenti disabili non autosufficienti. Entrando nei dettagli possono farne richiesta i genitori, il coniuge, il convivente more uxorio in caso di unione civile, così come parenti e affini entro il secondo grado.

Ma non solo, in casi particolari possono avanzare richiesta anche parenti e affini entro il terzo grado. Non tutti però ne hanno effettivamente diritto. Tanti, purtroppo, sono i cittadini che si rendono protagonisti di comportamenti scorretti volti proprio a beneficiare indebitamente delle agevolazioni legge 104. In tale ambito si inseriscono i controlli su molti lavoratori scolastici annunciati dall’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della regione Sicilia, ovvero Mimmo Turano.

Al via verifica su chi usufruisce della legge 104: ecco dove

Entrando nei dettagli, come si legge sul sito della Regione Sicilia, l’assessore Mimmo Turano ha fatto sapere che:

“Il diritto all’assistenza dei soggetti con disabilità è sacrosanto e va tutelato e per questo ho chiesto all’Ufficio scolastico regionale che venga operata una verifica sui titoli di precedenza degli aspiranti a incarico di docenza a tempo determinato che usufruiscono della legge 104″. Per poi aggiungere: “Non si tratta né di una caccia ai furbetti né di una crociata contro chi usufruisce legittimamente della legge 104. Il nostro obiettivo è quello di garantire massima equità e trasparenza nel processo di selezione per gli incarichi a tempo determinato e tutelare anche tutti coloro che hanno reale necessità di assistenza e di avere un congiunto vicino”.

Sempre Turano ha fatto sapere che l’Ufficio scolastico regionale ha già provveduto ad inviare una nota ai dirigenti di tutti gli ambiti territoriali e ai dirigenti scolastici siciliani. In questo modo si intende garantire una verifica attenta e tempestiva dei vari titoli di precedenza dichiarati, prima che qualcuno possa vantare posizioni di vantaggio pur non avendone effettivamente diritto.