Nella querelle vaccini sì vaccini no, ciò che può indicarci la via da seguire in maniera scientifica sono e saranno sempre i numeri. Mentre così si parla sempre più con frequenza della terza dose, ci si chiede, a fronte della presenza di casi di Covid tra il popolo dei vaccinati, quanto poi il vaccino sia realmente efficace nella tutela della nostra salute.
Aumentano i casi di infetti ma i ricoveri restano bassi
Già una lettura intelligente dei dati diffusi dal bollettino quotidiano potrebbe aprire gli occhi sull’efficacia o meno dei vaccini.
Perché si diventa positivi al Covid dopo il vaccino: le percentuali di efficacia del doppio vaccino
Lo studio del Bambino Gesù, come riportato il Corriere della Sera, mostra che su 2.900 vaccinati con doppia dose circa 40 si sono infettati (1,5%). “Stiamo osservando che in questo 1,5% di vaccinati la presenza del virus rimane confinata al naso e rinofaringe (il retro del naso), mentre i polmoni sono liberi. Questo avviene perché, dopo il vaccino, nei polmoni sono già presenti le difese contro Sars-CoV-2, mentre nel naso no. Però la reazione immunitaria, nei vaccinati, è rapidissima anche nel naso: entro breve tempo le difese arrivano e nel giro di 2-3 giorni riescono a abbattere la carica virale fino ad eliminare il virus.