Il Coronavirus travolge l’India che in sole 24 ore ha registrato più di 350 mila nuovi casi. È record di contagi e si teme che i morti siano dieci volte più dei duemila al giorno ufficiali. Intanto gli Stati Uniti si dicono “estremamente preoccupati” per il grande aumento dei casi Covid in India, tanto che la Casa Bianca ha annunciato che offriranno ulteriore sostegno al governo indiano e agli operatori sanitari per combattere la pandemia che sta mettendo in ginocchio in Paese.
Negli ultimi due mesi, l’epidemia si è rivelata particolarmente pesante anche perché i focolai viaggiano velocemente e il sistema sanitario fa fatica ad affrontare l’emergenza. Le scene di ambulanze allineate fuori dagli ospedali perché non ci sono ventilatori per nuovi pazienti fanno ormai parte del quotidiano.
La variante indiana è temuta al punto che oggi è intervenuto anche il ministro della Salute Roberto Speranza, bloccando gli arrivi dal subcontinente: “Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena. Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana. Non possiamo abbassare la guardia”.
Il governo indiano ha dispiegato aerei e treni militari per portare a Delhi l’ossigeno di cui ha urgente necessità, prendendolo da altre parti del Paese e da Paesi stranieri tra cui Singapore.
Repubblica.it spiega cos’è la variante indiana del virus, denominata B.