Perché lo chiamiamo Covid 19? Una domanda che probabilmente in tanti si sono fatti, ma che alla quale forse non tutti hanno trovato una risposta. Vediamo quindi molto velocemente qual è il motivo di questa nomenclatura.

Covid 19, perché?

I perché che ci vengono in mente quando pensiamo al Covid 19 probabilmente sono altri. Il primo perché è infatti riferito al suo motivo su questa terra. Questo maledetto virus, che motivo aveva di farci penare i supplizi dell’inferno? Battute a parte, ormai tutti sanno il significato del nome Coronavirus.

In realtà i Coronavirus sono una grande famiglia di virus, appunto, che prende questo particolare nome per la forma a corona del virus stesso visto al microscopio.

Diverso invece il significato della parola Covid 19. Gli scienziati lo hanno scelto precisamente in data 11 febbraio, ma che stavano studiando già da qualche mese, naturalmente con il beneplacito dell’OMS che ha precisato che il virus nome doveva differenziarsi dal precedente SarsCov con il quale ha indubbiamente molto in comune, e inoltre come tutti i nomi di virus deve avere un nome diverso dalla patologia che porta.

L’OMS infatti ci ha tenuto a precisare che una cosa sono i virus e un’altra cosa sono le malattie. Ad ogni modo, fatte queste precisazioni, ecco il significato del nome che, a quanto pare è davvero molto semplice, quasi lapalissiano. CO sta per Corona, VI sta per Virus, infine D sta per disease (malattia in inglese). Il numero 19 invece si riferisce all’anno di scoperta dal virus, scoperto appunto alla fine dello scorso anno.