Sulle confezioni e sulle etichette dei prodotti che usiamo ogni giorno troviamo simboli che a volte non conosciamo e ci appaiono ignoti. Proviamo a vedere di cosa si tratta e cosa significano. Questa immagine, che rappresenta il simbolo di un barattolino aperto, è sempre accompagnata da un numero, il numero indica i mesi che quel determinato prodotto può essere usato una volta che la confezione è stata aperta. Non è una vera e propria data di scadenza e non si riferisce neanche alla reale efficacia del prodotto, ma indica che se usato dopo il tempo indicato potrebbe avere degli effetti nocivi sulla persona.
Scadenza La vera data di scadenza, nel linguaggio grafico dei simboli, è comunicata dal simbolo della clessidra. La data che si trova apposta accanto a questo simbolo, infatti, indica quello oltre la quale il prodotto non deve più essere usato. La data di scadenza sui prodotti non alimentari è stata introdotta in Italia soltanto da alcuni mesi da una normativa Europea. Ancora non si vede su tutte le etichette dei prodotti ma, d’ora in avanti si vedrà apparire sempre più spesso. 
Questo simbolo si trova sui bugiardini dei medicinali (foglietti illustrativi). Il triangolino nero sta ad indicare che quel determinato farmaco è oggetto alla vigilanza particolare da parte dell’Agenzia europea. Si tratta di farmaci che sono ancora soggetti a studi e la cui commercializzazione è ancora limitata, il monitoraggio avviene sull’esperienza post commercializzazione e serve a studiare la sicurezza a lungo termine del farmaco. Può, inoltre essere trovato su alcuni farmaci autorizzati soltanto in determinate condizioni. Il triangolo nero non avvisa che quel farmaco è pericolo ma segnala semplicemente che se ci sono delle reazioni inaspettate vanno segnalate poiché il farmaco è in fase di monitoraggio.
Riciclo Questo simbolo è quello che indica la riciclabilità: fu disegnato nel lontano 1970 per essere usato per gli imballi di carta riciclabili. Da questo simbolo sono nate le varie grafiche per le raccolte differenziate di carta, plastica, alluminio, vetro, ecc… Ma perché tra tanti simboli sono state scelte le tre frecce? Semplicemente perché rappresentano le tre fasi del riciclo, la raccolta, il riutilizzo e l’uso del nuovo oggetto.