Sei diversi tipi di Coronavirus scoperti da uno studio scientifico, questa la rivelazione della ricercatrice Claire Steves del King’s College di Londra. A quanto pare il Covid 19, il virus di questa terribile pandemia che sta colpendo il mondo intero, si è sviluppato in 6 diverse tipologie che presentano poi 6 differenti sintomi.

Coronavirus, i 6 differenti tipi

Lo studio ora è al vaglio della comunità scientifica che dovrà ovviamente appurare se le evidenze sono inconfutabili oppure no. Ma cosa sostiene precisamente tale scoperta? Sostanzialmente, lo studio, o quantomeno il tram tram mediatico che ne sta scaturendo, si sofferma principalmente sui sintomi.

A quanto pare dunque, a livello virale non dovrebbero esserci differenze, il Covid 19 rimane un unici virus ben definito, ma è nello sviluppo all’interno dell’organismo che il virus si differenzia in 6 diverse tipologie.

Dei 6 diversi tipi, i primi tre appartengono al gruppo dei non gravi, mentre il secondo gruppo è invece quello delle tipologie gravi. Vediamo a questo punto quali sono le tipologie individuate dallo studio:

Il primo tipo viene definito Semi influenza senza febbre, si tratta quindi dei sintomi tipici dell’influenza, ma senza l’aumento della temperatura corporea. Quindi mal di testa, spossatezza, perdita dell’olfatto, mal di gola, eccetera.

Il secondo tipo è chiamato Semi influenza con febbre, quindi gli stessi sintomi del precedente con l’aggiunta della febbre.

Il terzo tipo si chiama gastrointestinale, in questa versione del virus, l’infezione colpisce il nostro sistema intestinale, quindi oltre a mal di gola e mal di testa, avremo anche diarrea, inappetenza, nausea.

Il secondo gruppo presenta invece diversi livelli di gravità.

Livello 1, oltre ai sintomi descritti in precedenza abbiamo un dolore toracico e un senso di affaticamento.

Livello 2, ai sintomi precedentemente descritti si aggiunge uno stato confusionale che colpisce il paziente rendendo la patologia più pericolosa.

Livello 3, in aggiunta ai sintomi precedenti arriva anche un dolore addominale che aumenta la difficoltà respiratoria già precaria del paziente.