In tanti si stanno chiedendo quando caleranno i contagi da coronavirus e quando finalmente si potrà dire di essere usciti dalla pandemia.

Le previsioni di Brusaferro

Nonostante delle feste di Natale sotto tono a causa delle nuove regole anti covid, le prospettive per il futuro sono positive e a lanciare un monito di speranza è stato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, che durante la presentazione dell’ultimo report ISS ha detto che bisogna continuare a ridurre le interazioni fisiche ed evitare tutte quelle occasioni di aggregazione tra le persone.

Ovviamente c’è sempre l’indicazione a tenere con sè la mascherina e rispettare la distanza sociale. Le prossime settimane, insomma, saranno critiche e anche durante le feste bisognerà tenere duro per evitare subito una seconda ondata già a gennaio.

Attualmente non è semplice definire una data in cui si pensa che la pandemia possa finire, Brusaferro, però, ha fatto delle importanti dichiarazioni in merito:

 L’epidemia di Cononarivus ci accompagnerà per un altro anno e mezzo circa. Quello causato dalla pandemia è uno stress che non è stato puntiforme, come un terremoto o un’alluvione. Stiamo mettendo in atto strategie di adattamento che lasceranno il segno in futuro, alcune probabilmente in maniera permanente.

Insomma, la fine della pandemia si potrebbe vedere verso giugno 2022 se queste previsioni saranno azzeccate, anche se il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, aveva parlato di ottobre 2021. In ogni caso, ne avremo ancora per parecchi mesi e tutto dipenderà anche dalla copertura dei vaccini.

Le parole di Ricciardi

Alle parole di Brusaferro, ha risposto anche Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consigliere del Ministro della Salute, il quale ha detto: “la pandemia è un cambiamento epocale che la mente umana fa fatica a comprendere per cui tutti vogliono tornare alla normalità e sappiamo che questo non sarà possibile per molti mesi e probabilmente per molti anni.

Ma si fa fatica a dirlo, noi scienziati ce lo possiamo permettere i politici no. Vogliono consenso e rassicurare i cittadini”. Prima di tornare alla normalità insomma, dovranno passare molti mesi e forse anni.

Vedi anche: Il coronavirus entra nel cervello passando dal naso, lo studio

[email protected]