Bill Gates in questi due anni di pandemia, non ha mancato di fare previsioni sull’andamento del Covid-19. Secondo il co-fondatore di Microsoft e di Bill & Melinda Gates Foundation, con la variante Omicron i sistemi sanitari saranno messi a dura prova, anche se i casi gravi riguarderanno maggiormente i non vaccinati.

Contagi Covid Omicron, entro qualche tempo sarà come influenza?

Secondo Bill Gates, che ha risposto ad alcune domande su Twitter poste da Devi Lalita Sridhar, Global Public Health, dell’Università di Edimburgo, una volta che la variante Omicron avrà fatto il suo corso, nel resto dell’anno i contagi saranno più bassi e per questo il Covid potrà “essere trattato più come una influenza stagionale”.


Da un lato, quindi, se la variante Omicron è altamente contagiosa e quindi crea molto più contagi, dall’altro la minore gravità dei sintomi fa sperare di vedere piano piano l’uscita dalla pandemia, dopo due anni.

Le previsioni di Bill Gates sulla pandemia

Il filantropo ha sottolineato che è difficile che arrivi una nuova variante ancora più contagiosa di Omicron, anche se è impossibile fare previsioni certe. Però, la Omicron dovrebbe creare molta più immunità per il prossimo anno, senza dimenticare che almeno per qualche anno bisognerà sottoporsi a richiami annuali: “Una volta che Omicron sarà passata, nel resto dell’anno si assisterà a un numero di contagiati molto più basso, che permetterà al Covid di essere trattato più come una influenza stagionale”.
Le parole del noto filantropo americano non sembrano casuali, infatti nelle ultime settimane gli scienziati sembrano aver confermato gli studi secondo cui la variante Omicron è molto contagiosa, più di tutte le varianti viste ad oggi, ma causa sintomi meno gravi, tanto che entro un paio di mesi almeno il 50% degli europei sarà contagiato. Questo significa che nel giro di qualche mese si potrebbe arrivare ad una sorta di immunità.

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