Un accordo per fronteggiare i problemi di logistica scatenati dalla guerra in Ucraina. Questa la soluzione trovata tra i concessionari auto e Stellantis, la holding multinazionale olandese produttrice di autoveicoli. Vediamo in che modo le parti chiamate in causa sembrano aver risolto il problema.

L’accordo che dovrebbe fare tutti felici

Da diversi mesi a questa parte il settore Automotive è in grande difficoltà, in Italia come nel resto d’Europa. Questo perché la guerra in Ucraina ha provocato una serie di effetti su diversi settori, compreso quello delle macchine.

I tempi d’attesa per le consegne di auto nuove sono diventati esacerbanti, ed è strettamente connesso ai problemi logistici causati dal conflitto bellico. Per non parlare poi delle ripercussioni che tale conflitto ha scatenato anche a livello economico su tutto il settore. Insomma, era necessario trovare una soluzione, un’alternativa che permettesse ai concessionari di auto di risolvere il problema.

La soluzione sembra ora essere a portata di mano grazie al nuovo accordo stipulato con Stellantis. Il nuovo accordo prevede che i concessionari siano responsabili del ritiro della auto dalle fabbriche. Se prima quindi questa operazione era effettuata da altri e ricevevano in sede le vetture, ora invece saranno direttamente loro a ritirare le vetture dagli stabilimenti. Ad annunciare questo accordo è stato Santo Ficili, Country Manager del Gruppo Stellantis in Italia. Ecco le sue parole:

“Abbiamo chiesto ai concessionari di darci una mano e abbiamo subito trovato un accordo. Ovviamente vengono pagati per questo servizio e le tariffe sono state concordate insieme. L’accordo terminerà una volta che la logistica sarà tornata alla normalità e dovrebbe accadere presto”.

Un’altra particolarità, ricordata dallo stesso Ficili, è che molti autisti delle bisarche sono proprio ucraini, quindi la carenza di personale sta aumentando ulteriormente il problema logistico delle spedizioni.

Concessionari auto ritireranno autonomamente le vetture

La nuova soluzione potrebbe dare una boccata di ossigeno a tutto il settore.

Parliamo di un mercato che vanta un grande fatturato e che si sta vedendo compromesso nell’ultimo anno a causa di un conflitto bellico che sta portando ripercussioni infinite in svariati campi. C’è poi da aggiungere che il mercato delle vetture non gode di buon credito in Italia per quanto riguarda quello che è il futuro delle automobili. Stiamo parlando delle auto elettriche, le quali stentano ancora a decollare. E in questo senso la mancata approvazione del bando per le colonnine nelle autostrade non fa che aumentare il disappunto degli italiani.

Inoltre, i problemi di logistica hanno creato non pochi problemi anche al settore del noleggio, e le aziende si rivolgono anche ai clienti noleggiatori per unirsi tutti al fine di fare fronte comune e superare questo periodo di difficile crisi. Detto ciò, le parole del Manager di Stellanti sembrano far ben sperare. Ecco come prosegue la sua dichiarazione in merito all’accordo con i concessionari di auto:

“Il mercato Italia di Stellantis ha reagito immediatamente a queste criticità, costruendo dei piani d’azione che vedono anche il coinvolgimento dalla nostra rete di vendita e dei nostri concessionari, attraverso i quali abbiamo definito dei piani per poter andare al più presto attraverso loro a prendere le vetture dai nostri piazzali per poter essere consegnate ai clienti nella maniera più veloce possibile”.

Riassumendo…

  • Stellantis e concessionari auto trovano accordo per superare la crisi;
  • la guerra in Ucraina ha scatenato gravi problemi logistici, con le consegne delle auto che hanno tempi di attesa sempre più lunghi;
  • il nuovo accordo prevede che i concessionari potranno ritirare direttamente dagli stabilimenti.