Quanto accaduto a Torino, in piazza San Carlo, nella serata di sabato 3 giugno, in occasione della visione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, è la testimonianza più diretta di cosa la psicosi da attacco terroristico possa fare nel giro di pochi secondi. E se a Torino, in piazza, erano circa 30.000 persone, davanti ad un maxischermo, al Modena Park, per il concerto di Vasco Rossi del prossimo 1 luglio, sono attese oltre 200.000 persone. Viste le grandi differenze, in termini numerici, tra i due eventi, è facile comprendere gli effetti che un episodio analogo a quello avvenuto in piazza San Carlo possa avere durante lo spettacolo del rocker di Zocca.

A questo proposito, Tiziano Grandi, funzionario dei vigili del fuoco di Modena, ha presentato un vademecum da seguire nel caso dovesse ripetersi una situazione simile a quella vissuta dai tifosi della Juventus soltanto qualche giorno fa. Ricordiamo che il bilancio finale conta oltre 1.500 feriti, senza per fortuna nessuna vittima.

Il vademecum

La prima regola è di evitare, nella maniera più assoluta, di rendersi protagonisti di scherzi o gesti tali da poter essere facilmente scambiati come reazioni ad un attentato terroristico in rosso, in modo da evitare, alla radice, una situazione come quella vissuta a Torino pochi giorni fa. Se, per qualunque motivo, ci si dovesse però imbattere in una folla “impazzita” come quella di piazza San Carlo, ecco il comportamento da tenere. Prima cosa, mantenere la calma ed il sangue freddo, senza farsi prendere dal panico o dall’agitazione, ma capire quale sia la direzione della folla, in modo tale da “seguire” la corrente. E’ assolutamente da evitare l’arresto nella propria posizione oppure la corsa in direzione contraria alla folla. Il rischio che si corre, infatti, è di essere letteralmente travolti dal resto delle persone che corrono in direzione opposta. Infine, una volta individuata la corretta direzione in cui correre, è consigliato di spostarsi ai margini della folla, in modo tale da raggiungere quegli spazi dove ci sono meno persone e si riesce ad essere maggiormente lucidi.