Molto presto potrebbe cambiare tutto sulle strade. Chi trasgredisce e guida ubriaco o sotto effetto di sostanze stupefacenti e causa incidenti rischia sanzioni ancora più severe. Molto potrebbe cambiare anche per i monopattini, le bici, i neopatentati e soprattutto l’aumento della velocità. Si parla ormai da giorni della riforma del Codice della Strada, che il nuovo governo ha intenzione di portare avanti e che cambierà le carte in tavola per quanto riguarda alcune norme legate ai neopatentati.

Giovedì, in Cdm arriverà il disegno di legge sulla sicurezza stradale con una stretta per i neopatentati ma intanto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a Radio 24, ha ribadito un concetto già espresso non molto tempo fa.

Aumentare il limite di velocità a 130 chilometri orari in alcune zone

Ossia aumentare il limite di velocità a 130 chilometri orari in alcune zone dove il tasso di incidentalità è prossimo allo zero.
In particolare, Salvini ha dichiarato che ciò sarà possibile:

«su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri paesi europei possa essere preso in considerazione»

Ma questa non è l’unica novità. Infatti sono previste altre nuove regole legate ai neo patentati. In particolare, è in arrivo il 22 giugno il disegno di legge sulla sicurezza stradale, che prevede una vera e propria stretta per i neopatentati. Questi non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni di patente e se saranno fermati con il cellulare alla guida verrà loro sospesa la patente. Invece per i recidivi che guidano sotto effetto di alcol e droghe ci sarà la revoca definitiva. Si parla, quindi, del famoso ergastolo della patente, una misura che vuole contrastare le stragi sulle strade, spesso causate proprio dalla guida sotto effetto di alcol, sostanze o dall’uso del telefono alla guida, nonché dalla velocità.

Altre norme al vaglio

Salvini ha precisato che sono previste anche nuove norme a tutela dei ciclisti per evitare sorpassi senza un metro e mezzo di spazio. E altre regole per i monopattini che dovranno dotarsi di targa, assicurazione e casco.
E se da un lato il nuovo governo sta valutando seriamente la possibilità di aumentare il limite di velocità in alcune tratte autostradali con più corsie a Bologna, il sindaco Matteo Lepore, ha annunciato che dal 1 luglio il capoluogo emiliano diventerà la prima città a 30 chilometri orari.

Si partirà tra pochi giorni con una fase di transizione che durerà fino al 1 gennaio. Quando saranno ufficiali le multe per chi percorrerà le strade a velocità più sostenute.
Tornando all’aumento della velocità a 130 km orari, invece, Salvini ha specificato che una di quelle dove ciò potrebbe diventare realtà è la Milano Laghi:

“stiamo valutando con alcuni concessionari autostradali a cui ho chiesto uno studio sull’incidentalità nelle varie ore del giorno e della notte.”

Codice della strada: aumento limite velocità sopra 130 km e addio auto di grossa cilindrata per neopatentati

Molto presto, insomma, potrebbe cambiare davvero tutto per il codice della Strada. Il 22 giugno si parte già con il primo disegno di legge legato ai neopatentati che non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i primi tre anni.

Riassumendo

  • Il nuovo governo vuole modificare il Codice della strada
  • Il 22 giugno, in Cdm arriverà il disegno di legge sulla sicurezza stradale con una stretta per i neopatentati che per i primi tre anni non potranno guidare auto di grossa cilindrata
  • Si ipotizza anche l’aumento del limite di velocità a 130 chilometri orari in autostrada su alcuni tratti specifici
  • Salvini ha precisato che sono previsti anche nuove norme a tutela dei ciclisti
  • Ma anche regole per i monopattini che dovranno dotarsi di targa, assicurazione e casco.