L’indice criminalità è un elemento statistico importante e anche stavolta ci arriva una classifica che può essere illuminante in tal senso. Le città pericolose hanno una nuova top ten e a uscirne a pezzi è Milano. Il capoluogo lombardo è al primo posto, una vera capitale di delinquenza, mentre a chiudere la classifica c’è Napoli, altra terribile realtà criminale, proprio come raccontato nella serie Gomorra.

Sono stati diversi i parametri presi in esame dai ricercatori per stilare la speciale classifica, tra questi rapine e furti, ma non solo.

Le province analizzate sono 106, il periodo preso in esame si riferisce al 2021 e si avvale delle denunce registrate dalle forze dell’ordine. Facciamo il punto della situazione.

Città pericolose, le più pericolose in Italia

Partiamo da un dato positivo, l’unico in questa squallida classifica relativa al tasso di criminalità presente nelle nostre città: le denunce sono in calo dell’8,7% rispetto all’anno precedente, cosa che fa quindi presagire una diminuzione dei reati. Ad ogni modo, il quadro generale che ci viene offerto dai ricercatori, i quali hanno differenziato i crimini in 18 differenti tipologie, è davvero sconcertante, soprattutto per Milano, ma non solo.

Ma partiamo dal fondo, ossia con la decima posizione. Come detto, la classifica si apre con Napoli: nel capoluogo campano sono 125.119 le denunce registrate, parliamo di una media di 4.217 ogni 100mila abitanti. Le tipologie di reato che la fanno balzare in questa posizione sono il contrabbando e i furti, precisamente gli scippi che vengono effettuati dai motociclisti. Al nono posto abbiamo invece una città toscana, stiamo parlando di Livorno. Le denunce in questo caso sono 13.956 e riguardano soprattutto furti ed estorsioni. Ottavo e settimo posto ancora per la Toscana, rispettivamente con Prato e Firenze.

La classifica delle città con maggiore criminalità

Non c’è solo l’inquinamento atmosferico a incidere sul benessere dei cittadini, ma anche il tasso di criminalità.

In certe città, infatti, si vive davvero con grande tensione e stress. Scopriamo quali sono le altre posizioni. Ma torniamo alla classifica: salendo in sesta posizione abbiamo Imperia con 9.917 denunce. Al quinto posto c’è invece Roma, con 205mila reati registrati. Naturalmente, da come si evince dal confronto tra Imperia e Roma, ciò che conta è la media, ossia il rapporto tra denunce e numero di abitanti. Bologna è appena fuori dal podio, e si guadagna una piazza alta soprattutto per i tanti reati sessuali denunciati.

Al terzo posto abbiamo invece Torino con furti e frodi ormai all’ordine del giorno, tanto che sono 111.500 le denunce, circa 5mila ogni 100mila abitanti. Al secondo posto Rimini, città che paga le difficoltà a gestire i flussi turistici. Anche in questo caso, sono davvero troppe le rapine registrate. Al primo posto, invece, la già citata Milano che registra 193.749 reati, 5.985 ogni 100mila abitanti. Le tipologie di reati che la vedono protagonista sono i furti, in particolare quelli con destrezza e nei negozi.

  1. Milano
  2. Rimini
  3. Torino
  4. Bologna
  5. Roma
  6. Imperia
  7. Firenze
  8. Prato
  9. Livorno
  10. Napoli

Cosa faranno ora le amministrazioni comunali e i sindaci delle suddette città? Senza dubbio, le realtà presentate in classifica meritano maggior attenzione da parte degli addetti ai lavori e ci auguriamo che anche il nuovo Governo Meloni possa aiutare i comuni a risolvere i tanti problemi evidenziati.