Cibi confezionati dannosi per la salute: 10 cose da sapere

La vita frenetica induce spesso a comprare prodotti in scatola e a lunga conversazione. Le confezioni sono accattivanti ma quali sono i rischi per la salute?

di , pubblicato il

Nel carrello della spesa finiscono sempre più spesso cibi in scatola di produzione industriale. Il fatto che questi tipi di alimenti siano diventati di uso quotidiano non deve però portare a sottovalutare i rischi per la salute conseguenti all’abuso di conservanti. Alcuni effetti peraltro sono poco noti.  

I cibi confezionati creano dipendenza

Mentre gli alimenti naturali, essendo ricchi di componenti che stimolano la sazietà  (proteine, grassi, carboidrati, fibre e acqua), i cibi in scatola stimolano la dopamina, un neurotrasmettitore che associa la sensazione di benessere al mangiare. In questo modo si crea una sorta di dipendenza.  

Cibi industriali e rischio obesità

Gli additivi contenuti negli alimenti in scatola (glutammato monosodico, sciroppo di glucosio-fruttosio derivato dal mais e dolcificanti artificiali ad esempio) alla lunga possono causare obesità. Inoltre i carboidrati raffinati presenti in alcuni prodotti alimentari, ad esempio nei cereali o nelle merendine preconfezionate, tendono ad alzare la glicemia creando scompensi legati all’aumento di peso. Non solo: i cibi preconfezionati o precotti vengono scelti spesso per la loro praticità.

Questo però  induce anche a mangiare di più e più in fretta.  

Prodotti in scatola e carenze nutrizionali: rischio infertilità?

Un’alimentazione basata prevalentemente su cibi in scatola e precotti è chiaramente non equilibrata.  Questi cibi industriali infatti sono generalmente poveri di vitamine e sali minerali e contengono invece quantità eccessive di grassi e zuccheri raffinati. Una recente ricerca ha evidenziato come una dieta molto carente, perpetrata per sole tre generazioni può condurre all’infertilità.  

Cibi in scatola sono più difficili da digerire e mettono di cattivo umore

I problemi digestivi legati al consumo di cibi in scatola si devono ad uno scompenso della flora intestinale.

L’equilibrio intestinale è legato anche all’umore: è proprio nell’intestino infatti che si rinviene la maggiore concentrazione di serotonina, coinvolta nel controllo dell’umore e alla base di fenomeni di depressione. Nutrirsi prevalentemente di cibo preconfezionato quindi facilita gli sbalzi di umore.  

Cibi in scatola: occhio alle etichette

Spesso per ridurre i danni si scelgono prodotti industriali “light” o “naturali”. Ma queste etichette possono essere fuorvianti. E’ buona regola leggere sempre l’elenco completo degli ingredienti.  

Carne in scatola cancerogena?

Un recente allarme ha riguardato nello specifico le carni lavorate e vendute in scatola. Uno studio ha infatti posto l’accento sulle proprietà cancerogene dei nitrati  

Prodotti a lunga conservazione: accorciano la vita di chi li consuma

La vita dei cibi è inversamente proporzionale a quella di chi li consuma: in altri termini gli alimenti a lunga conservazione contengono additivi chimici che possono avere effetti negativi sulla nostra salute e rischiano di compromettere la nostra longevità.

Argomenti: