Come richiedere e ottenere il certificato per l’esenzione del vaccino? Di cosa si tratta precisamente e a chi spetta? Ecco le ultime novità in merito.

Certificato esenzione vaccino

Nonostante la campagna vaccinale abbia raggiunto il 63% della popolazione italiana (ciclo completo) oltre al restante 30% circa di non vaccinati per motivi di ritardo, c’è anche una buona percentuale che invece si rifiuta proprio di fare il vaccino, oppure semplicemente non può farlo per motivi di salute. Il Simg ha inquadrato la questione stabilendo i punti guida al fine di aiutare sia i medici che dovranno rilasciarlo, sia coloro che hanno intenzione di farne domanda.

Si evince comunque che il certificato in questione verrà rilasciato solo in casi davvero eccezionali.

Ci sono voluti la già citata Simg, l’ISS (Istituto Superiore della Sanità) e il Ministero della Salute per elaborare un vademecum al fine di stabilire validino e criteri relativi al rilascio del certificato per l’esenzione della vaccinazione contro il Covid-19. I soggetti dovranno avere specifiche condizioni cliniche documentate. Ecco le parole di Luigi Spicola, presidente della Simg: “il documento offre ai medici i criteri per riconoscere i casi clinici che determinano l’esenzione permanente o temporanea dalla vaccinazione”.

Chi può avere il certificato di esenzione del vaccino?

Nel vademecum è specificato che l’esclusione da un vaccino specifico non è automaticamente un esenzione da tutti gli altri vaccini. A un paziente, per il suo particolare quadro clinico, può essere sconsigliato ad esempio AstraZeneca, ma ciò non significa che non dovrà vaccinarsi nemmeno con Pfizer o Moderna. Spetterà comunque al medico decidere se il paziente deve essere esentato in maniera temporanea o permanente dal vaccino. Ecco in chiusura le parole del consigliere nazionale Simg, Luigi Galvano: “Chi rifiuta il vaccino nega l’evidenza scientifica della sua efficacia, mettendo a rischio sè stesso e gli altri. Notizie di controindicazioni al vaccino in caso di gravidanza o allattamento, di malattie autoimmuni, o in presenza di allergie non correlate al vaccino, sono false. Da qui, un documento che facesse chiarezza sulle condizioni che rappresentano motivo di posticipazione, controindicazione, precauzione e falsa controindicazione alla vaccinazione.”.

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