Le carte d’identità del futuro avranno le impronte digitali. A volerlo l’Ue per impedire contraffazioni e abusi del documento. Che cosa potrebbe cambiare dunque nel futuro? Scopriamolo.
Che cosa potrebbe cambiare con le impronte digitali
Le carte di identità elettroniche ad oggi contengono i dati e la fotografia del soggetto mentre quelle future dovranno implementare anche le impronte digitali. Il Parlamento Ue ha raggiunto un accordo in merito sui nuovi documenti, si attende l’approvazione definitiva. Le carte d’identità del futuro diventano sempre più ricche di informazioni rispetto alle ormai vecchie cartacee, andate oltretutto in pensione praticamente ovunque.
Si temono problemi per la privacy
Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non sono da escludere dei problemi di privacy per le impronte in quanto i dati potrebbero essere facilmente hackerati. Si attendono maggiori dettagli sul si dell’Ue alle impronte digitali nel documento, anche perché manca l’ok definitivo e prima che poi diventi del tutto operativo sicuramente passerà molto tempo.
Intanto anche in Italia la maggior parte dei piccoli o grandi comuni si sono adattati alla carta di identità elettronica, anche se in alcuni la novità è arrivata solo di recente.
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