Una interessante novità arriva dalla Svizzera, stiamo parlando del caffè a palline, una trovata che secondo gli esperti potrebbe essere davvero rivoluzionaria per il settore. Potremo dire addio alle capsule e alle cialde. Ma quanto costano queste palline e perché dovrebbero essere più convenienti?

Facciamo il punto della situazione su quella che potrebbe essere la nuova tendenza ormai in arrivo. Andiamo quindi a conoscere meglio queste CoffeeB, il vero nome del prodotto (B sta per Balls, da qui la tradizione in italiano).

Caffè a palline, come funzionano e quanto costano?

Il prodotto è fatto da caffè pressato conservato all’interno di un involucro invisibile realizzato con polimeri di alghe. Una volta inserito nella macchinetta, il contenuto dell’involucro viene polverizzato l’asciando soltanto il guscio vuoto che può essere riutilizzato come compost, visto che è dotato di sali minerali e proprietà antisettiche, oppure gettato nei rifiuti organici. Il caffè pressato contenuto al suo interno ha un dosaggio minore rispetto a quello conservato nelle capsule di alluminio, cosa che permette già di risparmiare circa il 40% di materia prima durante la produzione del prodotto.

Per quanto riguarda invece i costi di noi consumatori, il prodotto necessita di una sua macchina ad hoc che arriva dalla Svizzera e costa 169 franchi, circa 172 euro. Tale macchina si chiama Globe CoffeeB. Per quanto riguarda invece le palline, sono in vendita al momento in 8 aromi differenti, compreso quello decaffeinato. Le confezioni presentano 9 palline al suo interno e costano circa 5 euro. Possiamo dire che in sostanza il costo è il medesimo che si ha per le capsule da utilizzare per Nespresso.

Dove acquistare CoffeeB?

Al momento, come dicevamo, il prodotto è vendibile solo in Svizzera, ma da qualche settimana anche la Francia si è messa all’opera per portarlo dalle sue parti. Inoltre, è possibile acquistare il tutto online. Le recensioni di coloro che lo hanno trovato sembrano essere davvero buone, soprattutto in merito al caffè.

Qualche perplessità invece sulla macchina, la quale necessita naturalmente di qualche upgrade, soprattutto sulle dimensioni, al momento decisamente ingombranti rispetto ai modelli per i caffè in capsule.

Per quanto riguarda il gusto, gli esperti dicono che non è individuabile alcune differenza rispetto a quelli in capsule, quindi da questo punto di vista perfettamente promosso. La grande novità però è soprattutto la ragione ecologica che si porta dietro. Il caffè a palline ci permetterà di abbattere completamente il problema dei rifiuti, visto che il guscio può essere polverizzato con le dita o gettato nell’organico. Niente più plastica e alluminio, materiali che stanno avendo un impatto disastroso sull’ambiente. Ben vengano quindi questi progetti innovativi che si propongono come valide alternative di un mondo che produce ancora troppi rifiuti, soprattutto in un mercato come quello del caffè che rischia di crescere ulteriormente nei prossimi anni.