Un nuovo aiuto è in arrivo per i più bisognosi, si tratta della carta acquisti alimentari, meglio nota come bonus spesa. Saranno più di 1,3 milioni le famiglie che potranno ricevere questo buono al fine di acquistare prodotti alimentari senza sborsare soldi dalla propria tasca. Ma chi può riceverla e soprattutto quando arriva?

Carta acquisti alimentari in arrivo

Vale 382,50 euro il bonus spesa che l’Inps sta preparando per le famiglie in difficoltà economica. Ma come funziona? Si tratta di un contributo una tantum che i diretti interessati riceveranno senza dover fare alcuna domanda.

Sono i comuni infatti a gestire questo nuovo sostegno rivolto alle famiglie con ISEE inferiore ai 15 mila euro. Parliamo di una tessera Poste Pay nominativa sulla quale sarà caricato l’intero importo da spendere per gli acquisti di generi alimentari. Ogni comune italiano ha infatti disposto una sua personale lista con i residenti che secondo le loro analisi hanno bisogno di tale aiuto. Sarà però poi l’Inps a vagliare la proposta e decidere quali di questi cittadini necessitano realmente di tale sostegno economico.

Una volta completata la procedura di analisi, verrà inviata una lettera da parte dei comuni al domicilio dei diretti interessati, nella quale ci saranno tutte le spiegazioni che permetteranno agli aventi diritto di ritirare la tessera con il bonus spesa al suo interno. La misura è stata finanziata dal Governo con un fondo da 503 milioni di euro. Come detto, saranno 1,3 milioni le tessere spedite. Il 50% di esse sarà ripartito in proporzione alla popolazione, mentre l’altra metà verrà distribuita in base alla differenza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale. In questo modo si cercherà di coprire soprattutto le fette di popolazione che vivono nelle grandi metropoli. A tal proposito, infatti, verranno distribuiti bonus spesa nelle seguenti città:

  • Napoli (31 mila tessere)
  • Roma (30mila)
  • Palermo (20 mila)
  • Milano (15 mila)
  • Catania (12 mila)
  • Torino (9mila).

Nelle altre città invece verranno inviate poche tessere, migliaia se non solo centinaia.

Bonus spesa, chi può riceverlo?

L’invio è previsto per la prossima settimana, ma il completamento dovrebbe verificarsi entro la prima metà di luglio. Ciò significa che dalla prossima settimana alcune famiglie potranno già ricevere la tessera, mentre per altre ci sarà da attendere qualche giorno in più. Se non l’avete ricevuta per il 10 di luglio, il consiglio è quello di recarvi al proprio comune per scoprire se l’Inps vi ha inserito nella lista. L’Inps ha stilato alcuni criteri prioritari per l’invio della tessera, ecco quali:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

Gli altri requisiti sono l’iscrizione all’Anagrafe comunale e ISEE inferiore ai 15 mila euro. I soggetti che però già ricevono misure di sostegno per condizioni di indigenza (come reddito di cittadinanza e assegno di inclusione), non riceveranno il bonus spesa. Ecco infine quali sono i prodotti che si potranno acquistare:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla.

Riassumendo…

  • In arrivo la carta acuisti alimentari per ISEE inferiore ai 15 mila euro;
  • il bonus spesa è una tessera con 382,50 euro al suo interno;
  • si potranno acquistare diversi prodotti di genere alimentare.