“Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile“, affermava Ryszard Kapuściński. Ci sono azioni, in effetti, che sembrano non avere una fine.
Ne sono un chiaro esempio i viaggi che lasciano nei nostri cuori e nelle nostre teste dei ricordi indelebili.
Bonus e reddito di cittadinanza: così non arriveranno mai!
Sapere tutto è praticamente impossibile! Conoscere almeno i vari bonus e agevolazioni a cui si ha diritto, però, si rivela essere spesso fondamentale. Complice la crisi economica in atto, d’altronde, sono tante le famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Per questo motivo il governo mette a disposizione diversi strumenti a sostegno del reddito. Nonostante ciò molti italiani non ne sono a conoscenza. È quanto emerge da una indagine dell’Inapp, ovvero l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, di cui si è trattato nel corso della puntata dello scorso 8 maggio di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
Ebbene, da tale ricerca si evince che il 14% degli italiani intervistati non sa dell’esistenza di vari bonus e sussidi messi in campo dall’esecutivo. Addirittura 2,8 milioni di persone, inoltre, non conoscono il reddito di cittadinanza. Ovvero 6,4% del totale della popolazione tra i 18 anni e i 74 anni non conosce il sussidio targato Movimento 5 Stelle.
Gli italiani non sanno cos’è e a cosa serve l’Isee?
Una questione che si estende anche a diversi altri bonus disponibili. Basti pensare che, sempre in base a quanto di evince dal report dell’Inapp, il 63% delle persone intervistate è a conoscenza dell’esistenza delle varie forme di aiuto messe in campo dal governo. Il 23% non conosce tali sussidi, mentre secondo il 14% degli intervistati tali aiuti addirittura non esistono.
Per accedere alla maggior parte di tali agevolazioni, inoltre, bisogna presentare l’Isee, ovvero l’Indicatore della situazione economica equivalente. Ebbene, anche i numeri su tale indicatore sono davvero sorprendenti. Solo il 32% degli intervistati, infatti, sa cos’è l’Isee e ha provveduto alla relativa elaborazione. Il 48% delle persone sa della sua esistenza, ma non ha provveduto a calcolarlo. Il 20%, invece, non sa di cosa si tratta e di conseguenza non ha provveduto alla relativa elaborazione.