Il tema del bonus di 150 ai collaboratori sportivi fa ancora discutere. Quando arriveranno i soldi? L’INPS ha finito le verifiche ed i pagamenti relativi alle domande di Bonus 150 euro previsto dal Decreto Legge Aiuti Ter (144/2022), quindi dovrebbero finalmente sbloccarsi per quanto riguarda il pagamento della cifra erogata da Sport e Salute ai soggetti che non rientravano tra le casistiche ammesse all’indennità INPS. La notizia è sicuramente ottima per chi sta aspettando il voucher da mesi.

Bonus 150 euro collaboratori sportivi, arrivano a maggio i soldi?

Per quanto riguarda, invece, quei beneficiari che hanno redditi fino a 20mila euro e per i quali era prevista la presentazione di domanda all’INPS, l’erogazione è già avvenuta tra febbraio e marzo.

Aprile, quindi, sembrava il mese limite per il pagamento agli altri soggetti, quelli che devono ricevere il bonus da Sport e Salute. Ora si parla di maggio per l’arrivo dei soldi.
Le tempistiche sono dovute al fatto che si è dovuta attendere la fine della fase istruttoria e dei relativi pagamenti per incrociare i dati e arrivare alla lista dei soggetti che possono beneficiarne.
Un processo simile era avvenuto per il bonus da 200 euro. A dicembre 2022, i soggetti che non rientravano dell’indennità INPS avranno il pagamento in maniera automatica senza dover presentare la domanda all’azienda Sport e Salute Spa. Ricordiamo che il bonus è stato voluto dall’art. 19, comma 12, 2° capoverso del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 convertito con modificazioni dalla legge 17 novembre 2022, n. 175.

I soggetti che possono beneficiare del bonus e chi spetta

Chi opera nel mondo dello sport, infatti, durante la pandemia ha dovuto stoppare l’attività. Per questo il governo aveva deciso di emanare degli aiuti economici. Nella pratica, il bonus collaboratori sportivi spetta a tutte le categorie che lavorano nel settore sportivo. Quindi sportivi collaboratori, addetti alla parte tecnica e alla parte burocratica.

Per averne diritto è necessario anche avere una collaborazione con il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) oppure CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Federazioni Sportive Nazionali o Società o associazioni dilettantistiche purché iscritte al CONI.
Il bonus è una tantum, quindi lo si percepisce una volta sola, anche se il soggetto ha in ballo più collaborazioni. In più, si ha diritto al bonus di 150 euro, solo se al reddito derivante da collaborazione sportiva, non si hanno redditi da lavoro o simili. In pratica, se un soggetto ha redditi che derivano da terreni e fabbricati lo può chiedere perché non è da lavoro.
Dunque, per il 2023, si attende il mese di maggio per l’arrivo dell’erogazione. Infatti è durante questo mese che finalmente, i soggetti avranno il bonus in tasca. L’attesa sta per finire.