Altro che unicorno, Bending Spoons è arrivata a una valutazione di ben 2,5 miliardi di dollari e sembra non essere intenzionata a fermarsi. Per il 2024 infatti sta puntando a mezzo miliardi di ricavi e intanto continua ad acquisire nuove piattaforme all’estero. Per chi non la conoscesse, si tratta di una società tech che opera nel campo delle applicazioni. Partita come semplice startup, ora è una realtà consolidata del settore. Ma qual è stato il segreto del suo successo?

Non creare dal nulla, ma migliorare quel che c’è

È questo il segreto del successo di Bending Spoons, o meglio, è quanto meno questo il suo approccio, la sua strategia, che almeno per il momento si è rivelata essere vincente.

Se le altre aziende infatti cercano di creare qualcosa di sempre nuovo, Bending Spoons invece si concentra su quelle che sono le mancanze delle app già esistenti, le acquisisce e le migliora offrendo proprio quel che mancava. Va da sé che poi il vero segreto è farlo bene. Ad ogni buon conto, il co-fondatore e amministratore delegato Luca Ferrari spiega perfettamente quello che è il piano strategico dell’azienda:

“Il nostro approccio è diverso da tutte le altre aziende tech, che puntano a costruire un prodotto nuovo. Noi abbiamo costruito una piattaforma di tecnologia e competenze per identificare un prodotto che ha dimostrato di funzionare, ma nel quale vediamo del potenziale inespresso. A quel punto lo acquisiamo e lo re-immaginiamo”.

Insomma, acquistare e migliorare un’app già esistente. Con questo stratagemma, Ferrari e soci hanno costruito il loro impero. L’azienda milanese parte nel 2013 con un nome che si ispira al film Matrix e setacciando le invenzioni del web ha fatto la sua fortuna.

Bending Spoons, un successo italiano

La soddisfazione più grande è quella di essere riuscita ad ottenere questo grande successo senza dover abbandonare il proprio Paese. “L’Italia ha avuto poche soddisfazioni dal settore internet negli ultimi 10-15 anni, farlo qui avrebbe avuto un impatto più grande”, dice Luca Ferrari.

Ed è infatti vero che anche a livello mediatico ora i media iniziano a parlare del caso Bending Spoons. Oggi la società detiene la proprietà di oltre 50 app con 100 milioni di utenti attivi in tutto il mondo ogni mese e 500 milioni di download totali. Oggi l’azienda guarda con sempre maggiore interesse al mercato statunitense, perché è lì che si fanno gli affari migliori. A gennaio ha acquistato Mosaic per 160 milioni e Meetup per 155 milioni. Quest’ultima nota anche da noi in Italia perché qualche tempo fa era l’app utilizzata dal Movimento 5 Stelle per organizzare i suoi incontri online.

L’obiettivo di Ferrari e soci per questo 2024 è di chiudere con 500 milioni di dollari di ricavi e 250 milioni di profitto. Se da un lato c’è un incessante lavoro da operatore finanziario, dall’altro c’è anche un vero e proprio sviluppo tecnologico volto appunto a migliorare l’app praticamente. Il team è infatti composto da sviluppatori di software ed esperti di intelligenza artificiale. Dei nuovi uffici di Bending Spoons se ne stanno interessando anche i media. L’unica sede fisica è a Milano, ma presto potrebbero arrivarne anche altre nel resto d’Europa, dice Ferrari. Ad ogni modo, la sede milanese sta per spostarsi in via Bonnet 10, e prevede sale relax, stanze di concentrazione, e una sala da dedicare alle attività sportive.

“Crediamo tantissimo nel lavoro di squadra e quindi nell’importanza del posto di lavoro. Abbiamo provato a creare un ufficio che ribadisse la nostra volontà di essere come le più importanti aziende tecnologiche mondiali, mettendo il dipendente al centro”.

I punti chiave…

  • Beending Spoons è un’azienda tutta italiana che acquisisce app e le migliora;
  • da piccola startup milanese oggi ha un valore di 2,5 miliardi di dollari;
  • i suoi nuovi uffici a Milano sono ancora più all’avanguardia e per il 2024 punta a ottenere 500 milioni di dollari di ricavi.