Per il mese di febbraio l’Inps anticiperà il pagamento dell’Assegno unico, andando così in controtendenza rispetto a quanto accadeva nei mesi precedenti. Nelle prime due settimane del mese le famiglie che non ha ricevuto la mensilità di gennaio o quella di dicembre riceveranno i pagamenti degli arretrati. Da metà mese, invece, l’Inps avvierà il pagamento della mensilità corrente. A fine mese, infine, arriverà l’integrazione dell’assegno per chi percepisce anche il Reddito di cittadinanza. Ma quali sono le date esatte da cerchiare in rosso nel calendario? Ci sono degli strumenti utili per controllare la data di pagamento? A seguire tutte le risposte.

Pagamento Assegno unico: quando arrivano gli arretrati delle mensilità di gennaio 2023 o dicembre

Gli arretrati delle mensilità dell’Assegno unico di gennaio 2023 o dicembre 2022 saranno erogati dall’Inps nelle prime due settimane di febbraio. Più precisamente, le date previste per il pagamento sono quelle tra il 10 e il 14 febbraio. È importante sottolineare che gli arretrati spetteranno soltanto alle famiglie che non hanno ricevuto l’Assegno unico a gennaio o a dicembre. Chi invece ha beneficiato dell’assegno durante i dodici mesi dell’anno appena conclusosi e a gennaio, non ha diritto a percepire gli arretrati. Semplicemente perché non gli spettano.

Assegno unico: quando arriva il pagamento della mensilità di febbraio

L’Inps erogherà la mensilità di febbraio 2023 dell’Assegno unico a partire da lunedì 13 febbraio, dunque all’inizio della prossima settimana. L’erogazione proseguirà fino al 28 febbraio, data ultima di invio dell’assegno. L’arco temporale di pagamento è piuttosto ampio, ma è possibile conoscere la data esatta collegandosi al fascicolo previdenziale. Quest’ultimo è accessibile eseguendo il login sul sito web dell’Inps. Per riuscirci, è sufficiente essere in possesso dello SPID, in alternativa si possono usare anche le credenziali CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e CIE (Carta Identità Elettronica).

Assegno unico: quando arriva l’integrazione del Reddito di cittadinanza

L’integrazione dell’Assegno unico per i percettori del Reddito di cittadinanza è attesa a partire dal 28 febbraio. A questo proposito bisogna sottolineare anche che chi attualmente percepisce il Reddito di cittadinanza e ha compilato il modello RdC Com AU, a fine mese (o meglio dal 28 febbraio) riceverà anche gli arretrati dei mesi precedenti.

In conclusione, ricordiamo brevemente che l’Assegno unico è un sussidio che lo Stato italiano assegna a tutte le famiglie con figli fino a 21 anni (e senza limiti d’età per i figli disabili). È possibile richiedere l’assegno dal settimo mese di gravidanza.