Andare a sciare durante l’inverno e godersi una settimana bianca è il sogno di molti italiani. C’è chi non rinuncia alla settimana bianca per nessuna ragione al mondo e anche i forti rincari non frenano la voglia di montagna. Nelle ultime settimane erano giunti i dati relativi agli aumenti per skipass e hotel. Rispetto agli anni scorsi si nota un incremento non di poco conto. Ma basterà a far desistere gli amanti dello sci? Intanto, sui comprensori Dolomiti Superski è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della stagione sciistica.

Gli addetti ai lavori sembrano soddisfatti, almeno per ora, grazie alle ultime nevicate che, almeno sotto questo punto di vista, fanno stare tranquilli. Ma quando sono previste le aperture degli impianti sciistici?

Aperture impianti sciistici con la stangata, le date

L’apertura degli impianti è prevista dal 3 dicembre dalle 15 vallate del consorzio tra Trentino Alto Adige e Bellunese. Alcuni impianti apriranno già il 26 novembre complice l’inizio dei mercatini di Natale. Entro il Ponte dell’Immacolata, apriranno tutti gli altri rimasti e già si prevede una stagione boom. Nelle ultime due stagioni, infatti, gli impianti sono rimasti chiusi o hanno aperto a metà a causa delle restrizioni covid. Questa è la prima stagione dal pre-pandemia in cui si torna alla normalità, ma con il problema dei rincari. A fare il punto della situazione è stato proprio Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomiti Superski:

“Siamo stati costretti ad aumentare il prezzo delle tessere giornaliere e plurigiornaliere mediamente di un 10%”

Per fortuna, però, accanto ai rincari, sono disponibili anche delle offerte per i clienti come il 5% offerto a chi acquista lo skipass online per due giorni in modo da ammortizzare l’aumento. Ci sono anche offerte per famiglie e bambini, che sono quelli che più soffrono i rincari e spendono molti soldi nel caso in cui si prenoti una vacanza in montagna.

Tornando alle date di partenza degli impianti sciistici, i primi ad aprire le buste, in tutti i sensi, sono i comprensori di Madonna di Campiglio, Cortina, Plan de Corones, Tre Cime Dolomiti, Val di Fiemme, Obereggen e Carezza e Courmayeur, che aprono il 26 novembre. Dal 2 dicembre, invece, toccherà al comprensorio MonterosaSki e il 3 dicembre a Livigno, i collegamenti di Folgarida Marilleva, Pinzolo, Pejo, Bormio, Santa Caterina e Livigno e Aprica. L’8 dicembre, invece, dovrebbero aprire i battenti gli impianti a Folgaria, Lavarone, Alpe Cimbra e di tutti gli impianti dell’arco alpino.

Quanto costa una vacanza sulla neve

Ma quanto costerà una vacanza sulla neve quest’anno? I conti li aveva fatti di recente Assoutenti. Tra skipass, alloggio, servizi, consumazioni, ristoranti si andava a spendere tra 1400 e 1600 euro a persona. Il rincaro è pari al 18% rispetto alla stagione passata. Alcune località, inoltre, come Cortina, LIvorno e Madonna di Campiglio, risultano tra le più care e per soggiornare in un hotel a 3 stelle si possono sborsare anche più di 2 mila euro.