Sospetta presenza di salmonella nel pesto alla genovese Esselunga. Proprio per questo il Ministero della Salute ha richiamato alcuni lotti di prodotto invitando chi lo ha in casa a non mangiarlo o a riportarlo nel negozio.

Inoltre c’è anche il richiamo per la battuta di bovino razza piemontese “Fior fiore Coop” per errata data di scadenza nell’etichettatura. Anche in questo caso, l’invito è quello di non consumare il prodotto oltre la data di scadenza che è diversa da quella segnata e di riportarlo al punto vendita di riferimento.

Ma quali sono i numeri di lotto precisi e qual è la data di scadenza precisa? Ecco le informazioni in merito.

Cos’è la salmonella

Bisogna sempre prestare attenzione agli avvisi diramati dal Ministero della Salute che spesso si trovano anche all’ingresso del supermercato di fiducia.

Prevenire, infatti, è meglio che curare. Il pesto in questione è stato richiamato per possibile presenza di salmonella che è un’infezione che può provocare da semplici disturbi del tratto gastrointestinale fino a forme cliniche più gravi. Tra i sintomi più diffusi e lievi ci sono i dolori addominali, la nausea, il vomito, la febbre e la diarrea mentre tra quelli più gravi (che possono colpire soprattutto i più anziani e i bambini) ci sono le infezioni focali o le batteriemie.

Gli alimenti più a rischio salmonella sono le uova crude o poco cotte nonché i derivati a base di uova. Inoltre la carne e i derivati (poco cotti o crudi), i pesci, i crostacei, i molluschi e i prodotti non pastorizzati. E ancora, la frutta e la verdura che possono essere stati contaminati durante il taglio e i preparati per dolci, per il gelato artigianale e commerciale nonché le creme.

La principale arma in nostro possesso per combattere la salmonellosi, ricordiamo nuovamente, è la prevenzione. Quindi, oltre a controllare sempre gli annunci diramati dal Ministero (come in questo caso per quello del pesto alla genovese), bisogna lavare sempre le mani.

Questo prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti. Inoltre cuocere sempre quelli derivati da animali come pollame, maiale e uova, sarebbe anche un’altra cosa da fare sempre così come disinfettare il coltello quando si taglia la carne cruda.

I prodotti richiamati

In data 15 febbraio, il Ministero della Salute ha richiamato il pesto alla genovese dop senz’aglio biologico marca Esselunga Bio. Il lotto di produzione è 1 febbraio 2023, il marchio dello stabilimento è IT 1184 S CE e il nome del produttore è Esselunga Spa con sede in via Giambologna 1. La data di scadenza è  invece quella del 22 febbraio 2023 mentre il peso è di 140 grammi. Il motivo del richiamo, infine, come detto, è la sospetta presenza di salmonella spp. Sul sito del Ministero si legge che il richiamo riguarda esclusivamente l’articolo e la scadenza comunicata.

Per quanto concerne invece la battuta di bovino razza piemontese Fior Fiore Coop, il lotto di produzione richiamato è il numero 664592 mentre la data di scadenza riportata sull’etichetta è il 25 marzo 2023. In realtà quella esatta è il 25 febbraio 2023 per cui il Ministero invita a non consumare il prodotto oltre tale data e restituirlo al punto vendita di riferimento. È possibile contattare per qualsiasi informazione, il numero 0174.721957/8 oppure inviare una e-mail all’indirizzo qualità [email protected]. Le caratteristiche del prodotto, infine, sono le seguenti: il peso è di 200 grammi e il nome del produttore è Faccia Fratelli Srl con sede a via L. Einaudi, 28 12073 a Ceva (Cn).

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