Un allarme che arriva dagli Stati Uniti, quello dell’epidemia di pidocchi tra i teenager: a quanto sembra l’abitudine di invadere i propri profili social network e il web con autoscatti che li ritraggono insieme agli amici, sembra essere la tendenza dell’anno. Potrebbe, però, essere anche la causa dell’aumento dei casi della diffusione dei pidocchi tra gli adolescenti, secondo gli operatori dei “lice removal service”, i centri, dove vengono rimossi i minuscoli parassiti dalle teste di pazienti piccoli e meno piccoli.

Gli operatori spiegano che fino ad ora i pazienti più frequenti erano proprio i più piccoli,  per la frequenza con cui le loro teste venivano in contatto; ora, però, anche il numero di adolescenti infettati dai fastidiosi parassiti è cresciuto a dismisura “gli adolescenti avvicinano le teste ogni giorno per scattare le foto con i cellulari” afferma uno degli operatori. Anche per un’altra operatrice del settore l’ipotesi potrebbe essere plausibile, poiché per la diffusione dei pidocchi occorre un contatto diretto. Il dottor Richard Pollack, studioso dell’Università di Harvard e responsabile di un sito che aiuta a riconoscere e debellare diversi parassiti dell’essere umano, sembra essere scettico a questa tesi. Il professore ricorda che gli adolescenti hanno contratto i pidocchi da sempre e non esiste nessuna prova che ad aumentarne la diffusione siano gli autoscatti. Secondo lo studioso è soltanto una mossa pubblicitaria dei centri che si occupano di rimozione dei parassiti per farsi pubblicità e aumentare il loro giro di affari. A chi credere?