Quando si va a fare la spesa al supermercato non si pensa mai che alcuni prodotti potrebbero poi essere ritirati dal mercato successivamente. Invece, accade sempre più di frequente che molti prodotti vengono ritirati per la presenza di alcune sostanze o altri problemi. Tra i prodotti che le persone acquistano di più al supermercato, c’è sicuramente l’acqua. Essendo gli italiani grandi bevitori di acqua minerale, ogni giorno consumano diverse bottiglie. Vien da sé che le casse di acqua si confermano tra i prodotti più acquistati.

Negli ultimi giorni, il ministero della Salute ha confermato il ritiro di alcuni lotti di tomino ma sono state segnalati anche i richiami di acqua minerale. Vediamo di seguito di che cosa si tratta.

Acqua minerale e frizzante ritirata dal mercato, le segnalazioni dai supermercati e i lotti coinvolti

I supermercati Tigros e Iperal hanno segnalato il richiamo di tutti i lotti dell’acqua minerale naturale e frizzante a marchio Primia per analisi chimiche non conformi.

I prodotti ritirati sono venduti nelle bottiglie da 500 ml, singolarmente o nelle confezioni da 8 pezzi. E da 1,5 litri, sempre vendute singolarmente o in confezioni da 6 pezzi. L’acqua minerale richiamata risulta prodotta da Agorà Network Scarl, di cui fanno parte Tigros, Iperal e il marchio Primia, dall’azienda Pian della Mussa Srl. Recentemente, sempre per la non conformità delle analisi chimiche, Tigros, Iperal e Basko avevano già richiamato un lotto di acqua naturale Primia da 500 l, richiamo che ora si è esteso ad altri formati e pure all’acqua frizzante.

Il ministero della Salute e i supermercati Prix, hanno parlato anche di un lotto di tomino del canavese a marchio Nonno Casaro

Quello dell’acqua non è l’unico richiamo del momento. Il ministero della Salute e i supermercati Prix, hanno parlato anche di un lotto di tomino del canavese a marchio Nonno Casaro.

Il prodotto è venduto in confezioni da 180 grammi mentre il numero di lotto è il 1074 con data di scadenza 29 aprile 2023. Nel caso di questi tomini, il ritiro si è reso necessario per la presenza di salmonella spp. Come scrive il Fatto Alimentare, recentemente anche altri supermercati come Penny Market, Esselunga, Bennet, Il Gigante e Carrefour avevano segnalato il richiamo del lotto in questione di tomini, venduti con i marchi Cuor di Terra, Caseificio Longo e Terre d’Italia.
Come sempre, il consiglio è quello di non consumare i prodotti e se per caso ci si ritrova a casa con i lotti incriminati sarà fondamentale riportarli al punto vendita per il rimborso o la sostituzione. Questo perchè la salmonella può essere anche pericolosa per la salute.