E’ stata la notizia di cronaca nazionale più clamorosa dell’inizio 2023: parliamo ovviamente dell’arresto del super boss Matteo Messina Denaro. Sui Social tanti plausi per le Forze dell’Ordine ma non è mancata l’amara ironia. Per anni ha vissuto da latitante nella sua Terra. Galeotto per l’arresto è stato il tumore al colon che lo ha costretto a recarsi in ospedale. Ora il boss è stato trasferito nel carcere abruzzese dove è detenuto in regime di isolamento in applicazione del 41 bis.
“Libero di circolare impunito e ora si fa curare a spese nostre in carcere e fa la bella vita”. Con questo commento preso dai Social raccogliamo in poche parole la sensazione di malcontento nazionale. Succede perché le persone non sanno quello che avviene dietro le sbarre. Stare in carcere è un hotel? Abbiamo ritenuto che il modo più chiaro e corretto per rispondere sia guardare oltre quelle sbarre. In questo caso i dettagli della vita quotidiana non sono una curiosità o un gossip. Servono a smontare luoghi comuni e a spiegare come funziona la giustizia processuale italiana.
Rete 8 ha riprodotto l’inchiesta de Il Centro firmata dal giornalista Giustino Parisse che ci ha portato virtualmente nella cella di Messina Denaro. Ecco come vive il super boss ora che è in carcere, cosa fa dalla mattina alla sera. Quali cose gli sono state concesse e quali no.
Il caffè la mattina, la tv e l’ora d’aria: 24 ore con Messina Denaro
Messina Denaro è detenuto in isolamento. Esce dalla cella per quattro motivi: il primo, come si sa, sono le sedute di chemio (è in attesa della terza). All’occorrenza è stato allestito un ambulatorio accanto alla cella; esce anche per farsi la doccia mentre il bagno è interno alla cella (e dispone di acqua calda). Gli viene concessa un’ora d’aria però lontano da altri detenuti.
La mattina si può fare la barba con un rasoio che deve restituire subito dopo l’uso. Verso le 10 si prepara da solo il caffè; si rifà il letto. Verso le 12 gli viene servito il pranzo: pasta col tonno e bastoncini di pesce e insalata. Da bere solamente acqua. Nel pomeriggio guarda la tv (ammessi fino a mezzanotte i canali nazionali) La sera una minestra.
Chi è Messina Denaro: da superboss a detenuto al 41bis
C’è la curiosità di sapere anche come si comporta. Nella sua vita quotidiana in carcere emerge poco del suo passato. Stando a quanto si dice è cordiale con tutti: parla della malattia (nei confronti della quale si definisce fatalista ma fiducioso nei medici) però non accenna mai alla sua vita da boss. Gira in tuta ma non si stacca mai dal montone, quello diventato celebre nella foto della cattura.
La sua cella è costantemente sorvegliata da due agenti, uno a vista e l’altro dietro un monitor.