La versione USA di Polestar 2 è a rischio a causa del clima politico tra Stati Uniti e Cina. Se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si spinge a pianificare tariffe elevate per i veicoli importati dalla Cina, Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, nota che sarà meglio per la compagnia distribuire Polestar 2 su altri mercati come l’Europa. In una dichiarazione al Financial Times, Ingenlath ha spiegato che le tariffe di importazione su Polestar 2 finiranno per aumentare il prezzo del veicolo.
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“Il business case per portare l’auto negli Stati Uniti dipende molto dal tipo di tariffe che abbiamo. Le tariffe elevate renderebbero l’auto troppo costosa. Non avrebbe senso offrire l’auto con un prezzo ridicolo”, ha detto . Volvo Cars, proprietaria del marchio Polestar, è a sua volta di proprietà del gruppo cinese di Geely. La società prevede di fabbricare Polestar 2 nelle sue strutture cinesi. Volvo ha una nuova fabbrica in South Carolina in cui potrebbe produrre la berlina elettrica per il mercato statunitense, ma Ingenlath nota che riconvertire la struttura per la produzione dell’auto elettrica comporta molti rischi.
“La decisione di avviare la produzione comporta un rischio enorme e chi potrebbe correre questo rischio?”, Ha affermato. La potenziale assenza di Polestar 2 nel mercato statunitense può diventare un grande vantaggio per Tesla e la sua berlina Model 3. Diverse case automobilistiche con esperienza hanno svelato i loro veicoli elettrici premium nell’ultimo anno, ma nessuno potrebbe essere considerato un rivale di Model 3 quanto l’elettrica svedese. Polestar 2 è equipaggiato con un pacco batterie da 78 kWh che fornisce al veicolo un’autonomia stimata di oltre 500 km per carica. Il fastback è inoltre dotato di due motori che consentono di lanciare da 0 a 100 km / h in meno di 5 secondi.
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