Fiat Chrysler Automobiles ha fermato la produzione cinese di Viaggio (2012) e Ottimo (2013). Questi due veicoli sono stati protagonisti di vendite piuttosto scarse con appena 70.000 unità immatricolate nel 2014 e meno di 13.000 nel 2016. La strategia di FCA di commercializzare il marchio Fiat in Cina con modelli compatti ricchi di funzionalità (per i più giovani della classe media benestante) soprattutto a causa del raffreddamento dell’economia cinese, si è conclusa con un grande fallimento.
Negli Stati Uniti, stessa sorte ha avuto la produzione della Dodge Dart e della Chrysler 200 che sono state realizzate sempre sulla stessa piattaforma.
Nel momento in cui si è conclusa la produzione negli USA di Dodge Dart e Chrysler 200 era chiaro che anche per i corrispettivi modelli cinesi marchiati Fiat la produzione sarebbe stata agli sgoccioli. Oggi dunque arriva la conferma che anche questi due modelli non saranno più prodotti. Ricordiamo anche che la capacità produttiva dello stabilimento GAC FCA a Changsha è di 140.000 unità all’anno, attualmente in Cina in questo stabilimento vengono prodotte alcune vetture di Jeep. Non è ancora chiaro invece come FCA intenda ora commercializzare il marchio di Torino in suolo cinese.
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Il numero uno del gruppo italo americano, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, ha dichiarato qualche tempo fa, tuttavia, che il segmento centrale di massa è inutile per FCA, fintanto che non arrivino nuovi partner a cooperare.