Certificate su 3 Big Tech USA con Protezione Conservativa

All’interno del parco dei Certificati emessi da Leonteq ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti ad industrie differenti, ma ricondotte al settore della Tecnologia Statunitense. In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema tecnologico – con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e a salite nel valore dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore, ossia: un corposo flusso cedolare periodico, una protezione condizionata discretamente
4 settimane fa
5 minuti di lettura
Leonteq: Certificate su 3 Big Tech USA con Protezione Conservativa

All’interno del parco dei Certificati emessi da Leonteq ne balza all’occhio uno interessante, di recente emissione, che consente di investire su 3 società appartenenti ad industrie differenti, ma ricondotte al settore della Tecnologia Statunitense.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema tecnologico – con un impiego di danaro limitato.

Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e a salite nel valore dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottengono interessanti condizioni favorevoli per l’investitore, ossia: un corposo flusso cedolare periodico, una protezione condizionata discretamente conservativa, oltre all’interessantissima opzione airbag misurata sulla barriera conservativa.

Molto importante inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e quindi le corpose cedole mensili (redditi diversi in quanto derivanti da strumenti derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti azionari del certificato di Leonteq, sono quotati in America (NASDAQ100), e sono rappresentati da: Nvidia (NVDA), Alphabet Class C. (GOOG) e Meta Platforms (META).

Le 3 azioni sono delle big per capitalizzazione del suddetto mercato, potendo contare su Trilioni di $ di capitalizzazione di mercato.

Il portafoglio azionario ha, come detto, core business differente ma correlato, essendo composto da 3 aziende operanti nel settore Tecnologico USA (GPU, AI e Social Media).

Inoltre il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Ad esempio, dal lato stocastico-tecnico, tutte e 3 sono classificate come dominate da una forte proprietà momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>98%) su 3 periodi analizzati (4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici calcolati sui prezzi giornalieri di chiusura).

Si consiglia quindi il trading-investing diretto, su dati di chiusura giornaliera, con tecniche momentum-breakout-trend following.

A livello fondamentale si tratta di 3 aziende altamente sane e performanti, e per questo vengono assegnati attualmente i seguenti ratings: Market Screener assegna 3 STRONG BUY complessivi. Zacks, in base alla metrica Earning Surprise, assegna un 3 HOLD. Le valutazioni sul fronte fondamentale, quindi, divergono.

A livello di volatilità implicita, si può dire che sussiste un margine sufficiente per la strutturazione del derivato.

In ultimo, ma non per importanza, META, GOOG e NVDA elargiscono dividendi atti alla costruzione del prodotto.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del Payoff.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: la Struttura

A seguire la struttura del certificato firmato Leonteq:

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,25% (max 9,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger step down trimestrale attiva dal 2° trimestre (dall’11.03.2025) e decrescente a step del 5% (il primo step dopo 3 trimestri; gli altri dopo 4): dal 100% all’85% dei valori iniziali
  • Scadenza a 4 anni
  • Valore nominale di 1000 euro
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio.
  • Prezzo lettera rilevato a 1011,86 Euro – intorno alle 11:18 del 19.09.2024 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: Funzionamento del Payoff

Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 18.09.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 11.09.2028 (liquidazione 18.09.2028), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque corpose cedole mensili di 22,50 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali; in altre parole i valori dei 3 sottostanti non devono scendere al di sotto della metà del rispettivo valore iniziale affinché avvenga il pagamento del premio.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger step down trimestrale, a partire dal 2° trimestre (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: se alla prima data scatta l’autocall, si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 1045 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione (3 cedole più il nominale) ecc.

A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente dall’emittente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 60% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 16 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Il Portafoglio Sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato di Leonteq è la seguente:

NVDA -> valore iniziale (119,14 USD), Barriera/trigger cedola (59,57 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 18.09.2024 a 113,37 USD, pari al 95,16% del valore iniziale)

META -> valore iniziale (525,6 USD), Barriera/trigger cedola (262,8 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 18.09.2024 a 537,95 USD, pari al 102,35% del valore iniziale)

GOOG -> valore iniziale (155,54 USD), Barriera/trigger cedola (77,77 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 18.09.2024 a 160,81 USD, pari al 103,39% del valore iniziale)

NB: Dato che NVDA rappresenta per ora il sottostante WO, che si trova al 95,16% del suo valore iniziale e dato che il certificato quota in lettera sopra ai 951,16 Euro, si può dire che il prodotto stesso quota con un piccolo premio sulla componente lineare (indotto anche dalla struttura Step Down dell’Autocall che sostiene il prezzo del certificato intorno al valore nominale). Per saperne di più si legga anche cosa si intende per componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del Payoff a Scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1011,86 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non è scaduto anticipatamente, Leonteq paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende oltre il -47,45% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria (16 cedole) ed il nominale, il certificato pagherebbe 1360 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a poco meno di 4 anni intorno al 34,41% (8,64% annualizzato).

Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato, come detto, quota con un piccolo premio sulla componente lineare).

Codice ISIN del prodotto

CH1369861526

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato dell’emittente elvetico Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

bonus mobili
Articolo precedente

Bonus mobili grazie alla caldaia: ecco quando è possibile

Altro che pensioni minime a 1.000 euro, c'è chi prende 300 euro o meno, ecco perché
Articolo seguente

Ecco i calcoli sul taglio delle pensioni e che arretrati dovrebbe avere un pensionato