Hai sempre sognato di indossare una divisa, magari proprio quella dei pompieri? Allora occhi aperti! Se sei alla ricerca di un lavoro e possiedi i requisiti, i concorsi per Vigili del Fuoco 2022, in scadenza il 28 novembre, fanno per te. A bandire queste procedure selettive è il Ministero degli Interni, i posti messi a concorso sono 12 e riguardano la qualifica di vice direttore tecnico-scientifico.

Si tratta di quattro posti nell’ambito professionale di biologia, quattro posti per l’ambito professionale di psicologia, e quattro posti per l’ambito professionale di chimica.

L’istanza deve essere inviata, in via esclusivamente informatica, entro il 28 novembre 2022. In questo articolo, potrai ottenere tutte le informazioni utili per presentare la domanda.

Le riserve di posti per i concorsi Vigili del Fuoco 2022

Le procedure selettive per i concorsi Vigili del Fuoco 2022 prevedono delle specifiche riserve. Se applicabili, ecco quali sono.

1. Il 25% dei posti è previsto per il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, qualora siano in possesso dei requisiti presenti nell’articolo 2 del bando.
2. Il 10% dei posti è previsto per il personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, qualora chi intende usufruirne sia iscritto negli elenchi da almeno 7 anni e abbia effettuato 200 giorni di servizio.
3. Il 2% dei posti è previsto per gli ufficiali delle forze armate che abbiano completato la ferma biennale, tenendo conto degli altri requisiti presenti nell’articolo 2 del bando.

Se i posti riservati non saranno assegnati, andranno nell’ordine della graduatoria ad altri candidati idonei. Per accedere ai posti con riserva, non bisogna avere avuto, nel triennio precedente la data di scadenza del bando, sanzioni disciplinari pari o superiori a una pena pecuniaria.

I requisiti per partecipare alle procedure selettive nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Coloro che intendono candidarsi per i concorsi Vigili del Fuoco 2022, nel ruolo di vice-direttore tecnico-scientifico, devono possedere i seguenti requisiti:
1.

La cittadinanza italiana;
2. Il godimento dei diritti politici;
3. Un’età che non superi i anni 45. Chi intende accedere alla riserva del 25% dei posti può non avere questo requisito;
4. Le qualità morali e le qualità di condotta (il riferimento è all’art. 26, legge 1° febbraio 1989, n. 53).

Non possono invece partecipare al bando coloro che sono stati espulsi dalle Forze Armate, che abbiano sentenza definitiva di condanna per delitti non colposi o siano oggetto di misure di prevenzione, che siano stati destituiti o dispensati da impieghi presso la pubblica amministrazione.
Tra i requisiti, si trovano, ovviamente, anche i tioli di studio necessari per la partecipazione ai singoli bandi:

• Ambito professionale ‘biologia’. La laurea magistrale in biologia (LM-6), o lauree ottenute in ordinamenti previgenti e che siano equipollenti;
• Ambito professionale ‘psicologia’. La laurea magistrale in psicologia (LM-51), o lauree ottenute in ordinamenti previgenti e che siano equipollenti;
• Ambito professionale ‘chimica’. La laurea magistrale in ingegneria chimica (LM-22), in scienze e tecnologie della chimica industriale (LM-71) e in scienze chimiche (LM-54), o lauree ottenute in ordinamenti previgenti e che siano equipollenti.

Procedure di selezione e prove scritte e orali

Il bando per i concorsi Vigili del Fuoco 2022, in scadenza il 28 novembre, prevede le seguenti procedure selettive. Innanzitutto, qualora le domande dovessero essere superiori di dieci volte rispetto ai posti (dunque più di 40 per ogni procedura), sarà indetta una prova preselettiva, che sarà a risposta multipla su materie che sono oggetto delle prove scritte e orali.

Il concorso poi prevede tre prove: due scritte e una orale.

Le prove scritte avranno per oggetto i seguenti argomenti:
1. Ambito professionale ‘biologia’. La prima prova scritta: biologia applicata; la seconda prova scritta: biologia molecolare;
2. Ambito professionale ‘psicologia’. La prima prova scritta: psicologia generale; la seconda prova scritta: psicologia sociale;
3. Ambito professionale ‘chimica’. La prima prova scritta: chimica generale e inorganica; la seconda prova scritta: chimica organica.

Le prove orali verteranno sui seguenti argomenti.

1. Ambito professionale ‘biologia’. Oltre gli argomenti delle prove scritte, la microbiologia generale; la statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica; la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; l’ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

2. Ambito professionale ‘psicologia’. Oltre gli argomenti delle prove scritte, la psicologia dell’emergenza; la psicometria e statistica applicata alle discipline psicologiche; la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; l’ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

3. Ambito professionale ‘chimica’. Oltre gli argomenti delle prove scritte, la chimica dei materiali; la statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica; la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; l’ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il candidato, inoltre, dovrà sostenere una prova di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, da lui scelta nell’atto di presentazione dell’istanza, tra inglese, francese, tedesco e spagnolo. E una prova di accertamento del possesso di competenze informatiche.

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