Aprire un profilo social come Instagram o Tiktok e guadagnare con i follower è il sogno di tutti. O quasi. Spesso, si pensa che basta iscriversi alle piattaforme suddette e iniziare a postare per guadagnare sempre più seguaci. E magari farlo diventare un lavoro. Però non è proprio così. Insomma, mica tutti possono diventare Chiara Ferragni o un tiktoker da milioni di followers. Serve un pò di abilità e magari anche un pizzico di fortuna.

Anche per non rischiare di diventare come uno di quegli influencer che evadono il Fisco.

Quello che è certo è che gli influencer e i content creator, ossia i creatori di contenuti digitali (video o reel) che stanno spopolando su Instagram, guadagnano molto. O almeno quelli che vantano milioni di followers. Il mercato è in netta crescita nel 2022.

Guadagnare con i follower, le piattaforme dove i post valgono di più

Secondo il report della società di strategia e comunicazione digitale DeRev, un video su Youtube può arrivare a valere anche 80 mila euro. Avete sentito bene. Se poi pensate che sia un lavoro per pochi, anche qui vi sbagliate di grosso. Gli ultimi dati dimostrano che in Italia ci sono circa 350mila influencer e creatori di contenuti social. Ovviamente, non tutti hanno milioni di follower, ma bastano già pochi migliaia per essere considerati nano influencer. Si tratta di un mercato propizio, perché intorno a questi migliaia di profili, ruotano altri 150mila posti di lavoro tra agenzie, social media manager e marketing, settore che valeva già 280 milioni di euro nel 2021.

In cima alla classifica delle piattaforme in cui si guadagna di più c’è YouTube, dove i compensi sono aumentati del 60%, seguito da Instagram, con un aumento del 33%, e TikTok con il 22%. Per Facebook, invece, c’è stato un calo sostanzioso del 33% a causa della flessione della performance della piattaforma. Insomma, Facebook sembra “passato di moda”, almeno per chi vuole sfondare come influencer o content creator.

Anche sui temi più quotati si rimane sorpresi. Ormai si può diventare influencer praticamente per tutto. I temi più amati e di successo rimangono quelli legati a moda, cibo e viaggi ma sono in crescita anche gli influencer della finanza, dell’economia, quelli che consigliano come creare start up etc. Non mancano neppure gli influencer che usano il metaverso, i cosiddetti virtual influencer. In netta crescita e sicuramente fenomeno che prenderà sempre più piede.

Quanto si guadagna

Che si punti a diventare un influencer di finanza o di moda, quello che colpisce di più sono i guadagni. Secondo DeRev, considerando il numero di follower, l’engagement rate, quindi la capacità di coinvolgere le persone, e il tasso di conversione, ossia un parametro che permette di capire quanto pubblico esegue una determinata azione in base all’obiettivo della campagna, si può arrivare a capire quanto vale un post.

Su Facebook, dove i compensi sono calati del 35%, ormai non si superano i 5 mila euro a post per grandi pagine. YouTube, invece, ha avuto un vero e proprio exploit. Uno youtuber con un numero di follower tra 500mila e 1milione può arrivare a guadagnare 15 mila euro per una menzione video. Su Instagram e Tik tok, sempre tenendo presente il numero di followers e parlando di un mega influencer, un post può valere tra i 6.500 euro e i 75 mila. Insomma, ora forse è più chiaro perché sempre più giovani sognano di guadagnare con i follower e buttarsi a capofitto su questo settore invece che lavorare 8 ore al giorno in un ufficio.