Una città dell’outback australiano, nel Western Australia (lo stato in cui si trova la città di Perth per capirci), ha così disperatamente bisogno di un dottore da offrire fino a 800mila$ dollari australiani l’anno e una casa da quattro stanze a chi decidesse di compiere il grande passo.

Si tratta senza dubbio del lavoro più pagato al mondo per una posizione non dirigenziale. Basta infatti essere un medico di base senza specializzazioni.

La città di Quairading si trova a sole due ore di guida da Perth.

Ma è nel bel mezzo del nulla e quindi ha bisogno della presenza fissa di un dottore. Va bene che in Australia non c’è problema occupazionale e i salari sono in generale tra i più alti al mondo (comparati con il costo della vita), ma non riuscire a trovare un dottore per una zona rurale sembra davvero impossibile.

Ma la realtà è questa, così la municipalità ha deciso di stanziare una cifra da capogiro, la classica offerta che non si può rifiutare.

Come candidarsi per il lavoro più pagato al mondo

Il lavoro non è esclusiva dei residenti australiani, ma possono applicare anche stranieri previo ottenimento del visto lavorativo. (cosa non semplice di norma, ma probabilmente agevolata vista l’urgenza della richiesta).

Per candidarsi basta inviare una e-mail al comune di Quairading e allegare il proprio CV. Può darsi che nel momento in cui stai leggendo qualcuno è stato già selezionato, ma tentar non nuoce!

Un pacchetto all-inclusive

L’offerta base parte quindi da 800mila dollari australiani e l’alloggio gratuito presso una casa singola di quattro stanza. Ci sono poi altri incentivi che permettono al salario di lievitare: 12mila dollari all’anno se il dottore resta per più di due anni e ulteriori 23mila se la permanenza supera i cinque anni. Viene anche consegnato uno studio arredato e dotato di tutte le strumentazioni.

Alla fine, tra salario, alloggio e i vari bonus, si arriva a toccare la cifra totale di un milione di dollari!

Ma perché così tanti soldi?

Ce lo siamo chiesto tutti. Quairading è una cittadina di appena 619 abitanti nell’aspro outback australiano, caldissimo e isolato da tutto. Tuttavia non è il solo caso isolato, anzi non è infrequente che in queste zone, per mancanza di dottori, vengano chiusi i centri medici, con notevoli conseguenze sul primo soccorso e disagi per la semplice assistenza di base.

Il presidente della Contea, Peter Smith, ha dichiarato che una tale misura si è resa necessaria per convincere un dottore a vivere in maniera permanente nella città, evitando così anche la fuga dei cittadini. In primis delle famiglie con bambini.

Secondo le statistiche, solo il 14% degli studenti australiani vuole diventare medico di base e solo il 4.5% è disposto a lavorare in una piccola città.